Il rebus dei buoni spesa "Vogliamo evitare il flop"

Il Comune di Santarcangelo deve ancora definire i criteri: a breve il bando. Intanto continua la colletta alimentare dei volontari del gruppo ’Ven èulta’

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Quando saranno distribuiti finalmente i nuovi buoni spesa a Santarcangelo? A chiederselo sono non poche famiglie, visto che il Comune stavolta ancora non ha stabilito nemmeno i criteri di assegnazione. I soldi che la Protezione civile ha messo a disposizione sono gli stessi stanziati in primavera: circa 136mila euro. In aprile il Comune di Santarcangelo era stato tra i primi, nel Riminese, a definire i criteri di assegnazione e a fare il bando. In pochi giorni erano arrivate centinaia di domande, e le famiglie beneficiarie erano risultate 228. A seguito dei controlli fatti, due mesi dopo (in giugno) l’amministrazione aveva chiesto la restituzione dei soldi a 12 famiglie.

Stavolta, a un mese dallo stanziamento dei fondi, non c’è ancora il bando, né si conoscono i criteri di assegnazione. Dall’amministrazione assicurano che "è questione di giorni". Ma perché questo ritardo? Perché "alla luce di come è andata in altri comuni, si stanno facendo valutazioni approfondite per decidere quali criteri adottare". A Rimini, a Bellaria e in altri comuni in cui le istruttorie si sono già concluse, il numero di domande pervenute stavolta è stato largamente inferiore a quello della primavera. Per questo, prima di fare il bando, gli uffici stanno facendo una ricognizione della situazione. In aprile, dei 136mila euro assegnati al Comune di Santarcangelo dalla Protezione civile per l’emergenza alimentare, ne erano stati usati 102mila per i buoni

euro. I restanti 34mila euro sono serviti invece ad acquistare prodotti alimentari e altri beni di prima necessità per le famiglie più in difficoltà, distribuiti dalla Protezione civile e dai volontari. "Con quei soldi abbiamo consegnato ben 388 pacchi viveri", ricorda l’assessore ai Servizi sociali, Danilo Rinaldi.

E’ molto probabile che stavolta la somma impiegata per l’acquisto diretto di generi alimentari e di prima necessità sia più alta, rispetto ai 34mila euro impiegati in primavera. Nel frattempo sta andando avanti con successo la raccolta di prodotti alimentari e altri, avviata dall’inizio di dicembre dal nuovo gruppo di volontari di Santarcangelo ’Ven èulta’. Tantissime le donazioni da parte dei cittadini, e anche di bar e ristoranti, negozi, aziende agricole e non solo.