Finisce all’asta lo storico salumificio Lombardi a Santarcangelo. Il primo tentativo di vendita sarà il 10 dicembre. La base d’asta fissata dal tribunale è di un milione e 320mila euro, nel caso in cui arrivi una sola offerta basterà meno di un milione (990mila per la precisione) per acquistare l’intero complesso di via Trasversale, che comprende anche un appartamento, e alcuni terreni adiacenti.
All’asta vanno solo l’immobile e i terreni, ma il salumificio proseguirà regolarmente la sua attività. Già da alcuni anni infatti la famiglia gestisce il salumificio tramite un’altra società, diversa da quella proprietaria dei muri. "Il salumificio andrà avanti e sempre con il nome Lombardi – rassicura William Lombardi – La società di gestione ha un contratto d’affitto della durata di 10 anni (che scadrà nel 2030 ed è rinnovabile per altri 10). Per il salumificio quindi non cambia nulla: la nostra attività continua". Il tribunale ha messo all’asta lo stabilimento a causa dei debiti accumulati dalla società proprietaria dell’immobile, nominando curatore della vendita l’avvocato Fabio Mariani. E nei giorni scorsi è stata fissata la data della prima asta del salumificio, che si svolgerà il 10 dicembre.
Quella di Lombardi è un’attività tra le più note di Santarcangelo, che vanta una storia quasi secolare. A fondarla fu Giovanni Lombardi, che aprì una piccola macelleria. Nel 1957 la svolta, con l’apertura del salumificio vero e proprio. L’azienda, tuttora a conduzione familiare, è tra le più note della zona, con i suoi prodotti fedeli alle tradizioni romagnole. Negli anni lo stabilimento è stato più volte sviluppato e ammodernato. Il salumificio è dotato anche di impianto fotovoltaico (realizzato nel 2011), ha un punto vendita e dal 2015 ha all’esterno un’ampia area barbecue, dove tutti possono andare per fare grigliate. Lo stabilimento è grande 2.400 metri quadrati, e poi ci sono i terreni adiacenti (anch’essi all’asta), per una superficie totale di oltre 17mila metri quadrati. Il 10 dicembre si terrà la prima asta per il salumificio: si partirà dal prezzo – fissato sulla base delle perizie – di un milione e 320mila euro. Ma chiunque metterà le mani sul complesso, il salumificio proseguirà la sua attività con l’attuale società di gestione, sempre sotto l’insegna Lombardi.