LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Il sindaco non ci sta: "Vergogna". La società forlivese: "Daspo a vita"

"Quanto è accaduto ieri pomeriggio prima della partita di basket merita solo un commento: vergogna". Così il sindaco di Rimini,...

"Quanto è accaduto ieri pomeriggio prima della partita di basket merita solo un commento: vergogna". Così il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad si riferisce ai fatti avvenuti prima di gara2 della semifinale playoff di serie A2 tra Rbr e Forlì tra gli ultras delle due squadre. "Va sottolineato quello che produce questo meccanismo infernale di intendere lo sport. Intanto produce il divieto di trasferta di tutti gli appassionati riminesi di pallacanestro a Forlì. Intanto – prosegue – vieta al tifo sano di seguire la propria squadra. Intanto fa pagare agli sportivi riminesi l’assalto violento da parte di persone presumibilmente supporter della squadra avversaria. Oltre al danno la beffa", conclude Jamil.

Condanna bipartisan all’episodio è giunta anche da tutti gli schieramenti politici. La consigliera regionale Alice Parma (Pd) ha detto: "Episodi di violenza come questi sono inaccettabili e incompatibili con i valori dello sport e della nostra comunità". E il deputato leghista Jacopo Morrone: "Non è tifo, né sostegno alla squadra del cuore. È la violenza gratuita di persone che sfogano le loro frustrazioni personali e sociali in un surplus di aggressività verso gli altri, in questo caso contro la tifoseria riminese. Un fenomeno da perseguire e punire senza se e senza ma, mettendo gli autori forlivesi di questi gesti di fronte alla responsabilità diretta delle loro azioni". In campo è scesa anche la stessa società della Pallacanestro Forlì 2.015, che in una nota di dura condanna agli ultras violenti ha invocato: "Daspo a vita! I responsabili devono essere allontanati per sempre, questo non è sport e infanga la nostra società".