Il sindaco: "Soldi da Roma per il turismo scolastico"

In ripresa le gite degli studenti, ma siamo ancora lontani dai livelli pre-Covid. Sadegholvaad in pressing sul governo: "Servono più risorse per il settore" .

Il sindaco: "Soldi da Roma  per il turismo scolastico"

Il sindaco: "Soldi da Roma per il turismo scolastico"

"Fondi ministeriali per sostenere le vacanze scolastiche". Il sindaco di Rimini punge il ministero, mentre in centro storico e al mare si affollano studenti che si godono qualche giorno di gita con con i professori. Se ne vedono tanti negli ultimi giorni, linfa vitale per i luoghi della cultura riminese ed anche per pubblici esercizi e gli alberghi. Un segmento che fa gola anche all’amministrazione comunale, che ne vede le potenzialità. Ma i tempi passati, prima della pandemia, appaiono ancora lontani. Da qui il richiamo al ministero, affinché pensi anche alle vacanze dei ragazzi e delle ragazze. "È evidente – premette Jamil Sadegholvaad – che, tra i vari problemi della scuola in Italia, quello delle gite non è una priorità". Tuttavia "prima il Covid e poi gli aumenti dei prezzi legati ai costi dell’energia, hanno contribuito a mandare in forte crisi il settore delle gite scolastiche, che caratterizza la stagione primaverile anche in Romagna".

Un vero peccato visto che "le gite scolastiche non sono solo, per i ragazzi, una straordinaria opportunità di conoscere dal vivo l’Italia e l’Europa, ma soprattutto l’occasione per uscire per la prima volta fuori dal guscio di casa. Per Rimini stiamo parlando di quella che è, da sempre, un’importante leva turistica nel periodo che precede la stagione balneare. E lo è ancor di più ora che la città è diventata più attrattiva grazie agli investimenti fatti per valorizzare il patrimonio culturale e artistico". Insomma, gli studenti fanno bene al turismo riminese e anche se "quello delle gite non è il principale problema che affligge il mondo della scuola, trascurarlo sarebbe un errore. Meriterebbe invece un intervento di sostegno e incentivazione da parte dei ministeri competenti, per non azzerare il settore e far sì che la gita scolastica non sia un privilegio solo per chi ha le possibilità economiche, lasciando a casa gli altri".

Intanto i bus carichi di studenti continuano ad arrivare anche se "non siamo certamente ai livelli del passato", spiega Giovannino Montanari, vice presidente regionale della Fiavet, il sindacato delle imprese di viaggio e turismo. "Le agenzie mi parlano di una buona ripresa, ed è un settore importante perché anche se non offre tanti margini economici alle strutture che ospitano i ragazzi, consente tuttavia agli hotel, inclusi diversi tre stelle non attrezzati per il turismo congressuale, di lavorare in questo periodo dell’anno".

Andrea Oliva