Il sogno di Puravida 2.0: una barca per disabili "La raccolta fondi continua, chiediamo sostegno"

Il sogno di Puravida 2.0: una barca per disabili  "La raccolta fondi continua, chiediamo sostegno"

Il sogno di Puravida 2.

L’associazione Puravida 2.0 crede ancora nel suo sogno e dopo oltre 10 mesi i primi bilanci sono soddisfacenti, ma c’è ancora tanto da fare. Il sogno di creare una barca in grado di portare in mare normodotati e disabili insieme ha visto raccogliere in quasi un anno circa 25mila euro grazie a tante iniziative, donazioni e versamenti con il 5 per mille, eppure non basta. Ne servono molti di più: occorrono" almeno 80mila euro.

"Abbiamo preso il coraggio a due mani, ed insieme abbiamo aperto il nostro cassetto dei sogni – conferma Bruno Chelotti, presidente di Puravida 2.0 – Grazie ai fratelli Massimo e Mauro Piani abbiamo ricevuto U.L.D.B. Italia, una barca a vela di 18 metri, in disarmo dal 1992. Abbiamo deciso di ristrutturarla completamente con l’obiettivo di renderla accessibile e governabile anche da disabili. Idea accolta dalla comunità cattolichina con positività e partecipazione". Poi Chelotti fa il punto della situazione: "Un ingegnere nautico ci segue tutte le pratiche indispensabili per la re-immatricolazione della barca – prosegue – Gli interventi svolti fino a oggi sono stati quelli necessari nella prospettiva di ospitare disabili sulla barca. Parliamo di accorciare la cabina (‘tuga’ in termini tecnici), poi abbiamo rimosso tutti gli interni salvando tutti i materiali riciclabili e riutilizzabili (legno, arredi). È poi in fase di ultimazione il nuovo pozzetto, con resine e materiali speciali. Previsti i piani inclinabili per ospitare le carrozzine. Tutto lo scafo è stato completamente carteggiato per prepararlo alle fasi successive di stuccatura e riverniciatura. Ma dobbiamo continuare con la raccolta fondi e contiamo a breve di ricevere donazioni significative anche dal 5 per mille. Stimiamo di dover arrivare a 80mila-100mila euro per realizzare il sogno. Vorremmo essere in mare nel 2024, ci crediamo".

Inoltre quest’estate l’associazione utilizzerà una seconda imbarcazione da 7 metri, chiamata ‘Narvalo’, con la quale effettuare comunque uscite in mare per disabili e scuola vela. Per sostenere il progetto è possibile effetuare una donazione attraverso l’Iban IT 52 F 08995 67753 000000093840 (Riviera Banca).

lu. pi.