"Il suo cuore non batteva più Così lo abbiamo riportato in vita"

Un uomo sulla sessantina supino a terra, le braccia lungo i fianchi e gli occhi chiusi, vittima forse di un attacco cardiaco. Accanto a lui la moglie, in preda al panico, che urlava terrorizzata. Trovandosi di fronte questa scena nei giardini che si trovano vicino a piazzale Kennedy, Renzo Rosetti non ha perso tempo. Medico ufficiale dell’Aeronautica, in servizio al 15° Stormo di Cervia, domenica verso le 18 stava tornando dal mare insieme alla figlia quando ha visto quell’uomo stesso a terra. Si è subito fermato a soccorrere il turista, originario dell’est Europa, colto da un malore. Davanti agli occhi di decine di passanti, Rosetti ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione. "Per prima cosa – spiega l’ufficiale – ho chiesto ai presenti se fosse già stata chiamata l’ambulanza e un ragazzo che si trovava lì mi ha risposto che il mezzo del 118 era in arrivo. Mi sono fatto raccontare tutto quel che era successo, quindi ho preso in esame le condizioni dell’uomo. Lui non rispondeva agli stimoli e il suo battito cardiaco era del tutto assente. Ho capito subito che la situazione era drammatica, e così ho iniziato a praticargli la rianimazione cardiopolmonare". Le manovre sono proseguite per diversi minuti: sul posto è accorso anche un agente della Polizia di Stato, che ha dato man forte a Rosetti alternandosi a lui nell’eseguire massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. L’intervento è continuato fino all’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118. I sanitari, grazie all’utilizzo del defibrillatore e alla somministrazione di farmaci, sono riusciti a ripristinare il ritmo cardiaco spontaneo. Il turista è stato quindi caricato a bordo dell’ambulanza, che l’ha portato all’ospedale ’Infermi’. "Mi auguro – conclude l’ufficiale medico – che l’uomo riesca a riprendersi in fretta".