"Il tempo delle disdette è finito Ma all’estero ci vedono ‘rossi’"

Carasso: "Tornano le richieste, ma le allerte meteo non aiutano la ripresa"

"Il tempo delle disdette è finito  Ma all’estero ci vedono ‘rossi’"

"Il tempo delle disdette è finito Ma all’estero ci vedono ‘rossi’"

"Il tempo delle disdette è ormai finito". Antonio Carasso, il presidente di Promozione alberghiera vede "l’inversione del trend" che si era avuto come conseguenza all’alluvione che ha colpito soprattutto il resto della Romagna. Le disdette sono ormai poche, casi isolati. Al contrario si è tornati ad avere richieste e prenotazioni. Per il momento la mole di richieste è inferiore allo stesso periodo dello scorso anno, ma resta comunque importante l’avere invertito il trend". Tutto questo accade sul mercato italiano "dovuto al fatto che finalmente è arrivato il caldo e al fatto che le notizie sull’alluvione non sono più in cima alla lista del media". Restano tuttavia problemi con il turismo straniero. "Fino ad oggi abbiamo avuto anche la nostra provincia indicata come ’zona rossa’ per il fenomeno che si è generato la settimana passata. Questo limita le richieste da parte dei turisti stranieri. Speriamo che l’indicazione dell’allerta per la nostra area termini così da poter dare un ulteriore segnale. Ora diviene importante partire bene in questo weekend per fare un buon ponte del 2 giugno dove disponibilità ancora ce n’è.".

Anche per il consorzio Riccione Costa Hotels e food in tour, "la situazione sta tornando alla normalità". Gli eventi e le manifestazioni sono state confermati e questo assicura presenze turistiche. "Seguiamo eventi che sono stati confermati – dice Bruno Bernabei, il presidente – convegni al palazzo dei congressi con mille partecipanti, tornei di calcio giovanile con 2.500 atleti, gruppi vacanza balneari e altro ancora. Si tratta di un buon risultato vista la situazione che si era venuta a creare nei giorni passati".

a.ol.