Il trasloco delle tartarughe: "Sono diventate un pericolo"

Anthea catturerà circa 200 esemplari della specie americana, in parte presenti nel laghetto della ex Cava

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Tutto è pronto per il trasloco delle tartarughe dal laghetto Mariotti, alla ex Cava, e nello spazio d’acqua della Ghirlandetta, sempre a Rimini. Stiamo parlando della Trachemys Scripta, la testuggine palustre americana. La sua presenza massiccia nei due laghetti sta creando problemi alla biodiversità acquatica. Non a caso la specie è inserita tra le cento più invasive del mondo. Per gli altri inquilini dei laghetti rappresenta una vera minaccia a partire dalle tartarughe autoctone che sono ormai in via di estinzione. E per i pesci di cui le tartarughe americane vanno ghiotte. Se questo non fosse sufficiente, si tratta anche di una specie con grandi capacità di adattamento, e portatrice di agenti patogeni per l’uomo. Con questo biglietto da visita non sorprende la volontà dell’amministrazione di ripulire i laghetti dalle Trachemys Scripta, dopo la segnalazione arrivata da WWF che ha sottolineato la situazione. I tecnici dell’amministrazione comunale e quelli di Anthea hanno preparato il progetto di raccolta delle testuggini. Il trasloco può avere inizio. Nei prossimi mesi è previsto il trasferimento complessivo di circa 200 esemplari di testuggini esotiche sudamericane presenti nel lago. Per catturarle è previsto il posizionamento di una gabbia galleggiante. Nessun pericolo di nuocere agli esemplari, precisano dal municipio, visto che le gabbie sono studiate per garantire il benessere delle testuggini. Il monitoraggio e l’intervento degli operatori di Anthea servirà sia per prelevare le tartarughe che per spostarle nei laghetti disposti in regione, appositamente attrezzati e autorizzati per il mantenimento delle Trachemys.