Il tribunale restituisce i beni all’albergatore

Il Tribunale del Riesame ha disposto il dissequestro dei beni di un albergatore riminese nell'ambito dell'indagine sul presunto utilizzo illecito del bonus vacanze, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati e ordinando la restituzione di circa 60 mila euro sequestrati.

Il tribunale restituisce i beni all’albergatore

Il Tribunale del Riesame ha disposto il dissequestro dei beni di un albergatore riminese nell'ambito dell'indagine sul presunto utilizzo illecito del bonus vacanze, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati e ordinando la restituzione di circa 60 mila euro sequestrati.

Il Tribunale del Riesame ha accolto le richieste avanzate dagli avvocati Paolo Righi, Ivan Dall’Ara e Giulia Fortini, disponendo il dissequestro dei beni di un albergatore riminese, congelati dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’indagine sulla presunta truffa legata al bonus vacanze. La decisione è stata presa dal collegio del Tribunale del Riesame di Rimini, presieduto dal giudice Adriana Cosenza, che ha accolto il ricorso e ordinato la restituzione dei beni agli aventi diritto. Tra questi, una somma di circa 60 mila euro era stata sequestrata in relazione all’accusa di utilizzo illecito del bonus vacanze. L’indagine della Guardia di Finanza ipotizzava che alcuni albergatori avessero detratto somme significative dalle dichiarazioni dei redditi, pur non avendo realmente ospitato i turisti che avevano richiesto il bonus.