Il ’turismo per tutti’ decolla dal Titano

A San Marino la seconda edizione della conferenza internazionale di settore: si parte da una tavola rotonda tra ministri

Il ’turismo per tutti’ decolla dal Titano

Il ’turismo per tutti’ decolla dal Titano

Dal ministro del Turismo italiano Daniela Santanchè alla Principessa dell’Arabia Saudita Haifa Bint Muhammad Al Saud. Ma anche il vice ministro del Turismo corano Mi-Ran Jang e il collega di Israele Peleg Lewi. Si danno appuntamento a San Marino, giovedì e venerdì, per discutere di ’turismo per tutti’. La seconda edizione della Conferenza internazionale sul turismo accessibile dell’Organizzazione mondiale del Turismo delle Nazioni Unite è stata messa in piedi insieme alla segreteria di Stato al Turismo della Repubblica di San Marino, con la collaborazione del ministero del Turismo italiano. Panel e tavole rotonde per un confronto costruttivo sul turismo accessibile, a sostegno di inclusione, accessibilità e diversità a favore del turismo. La conferenza prevede due giorni di lavori con la partecipazione di ministri e autorità da diversi Paesi del mondo oltre a tecnici ed esperti di organizzazioni pubbliche e private e si terrà al Kursaal.

"L’obiettivo – spiegano dalla segreteria di Stato al Turismo – è quello di riuscire a definire il San Marino Action Plan, un documento che detti le linee guida per lo sviluppo di un turismo accessibile e sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e rispettoso delle persone con disabilità e contemporaneamente rendere la Repubblica di San Marino un hub permanente per l’elaborazione di politiche di inclusività".

Giovedì l’evento sarà aperto da una tavola rotonda ministeriale alla quale parteciperanno il Segretario Federico Pedini Amati, il ministro Santanchè, la Principessa dell’Arabia Saudita, il vice ministro per lo sviluppo regionale della Repubblica Ceca Jan Fluxa, la vice ministro della cultura, dello sport e del turismo della Corea Mi-Ran Jang, il capo del Comitato per il Turismo dell’Uzbekistan Umid Shadiev e l’advisor del ministro del Turismo di Israele, Peleg Lewi.