
Alessandro Salvatori dell’hotel Haarlem (. foto Migliorini
Una tessera a punti per il turista ’green’: a fine vacanza l’ospite potrà convertirli in uno sconto. L’originale iniziativa è firmata dall’Associazione alberghi tipici riminesi – una ventina di strutture in tutto – che punta a promuovere le "best practices quotidiane" di rispetto ambientale. L’iniziativa, in collaborazione con Fondazione Cetacea, è stata presentata in Comune, insieme all’assessore all’Ambiente Anna Montini. Titolo: ’La sostenibilità la pis un po’ ma tot’ (piace a tutti). Mascotte del progetto la tartaruga Chiara, rimasta impigliata mesi fa nelle reti a strascico di un peschereccio e curata da Cetacea (sarà liberata domani alla spiaggia 121 a Rivazzurra).
Ma come funzionano gli incentivi verdi? "Sulla scrivania di ogni camera – spiega il presidente Alessandro Salvatori (hotel Haarlem) sarà presente un vademecum che spiega le regole per partecipare. L’ospite potrà intraprendere tre azioni che gli consentiranno di accumulare punti: rifare il letto da solo; non far sostituire gli asciugamani (esponendo l’apposito cartellino sulla maniglia); non far rifare la camera (esponendo l’apposito cartellino sulla maniglia). In base a queste azioni lo staff apporrà uno o più timbri sulla tesserina del cliente che a fine soggiorno potrà convertire in uno sconto sull’acquisto di prodotti tipici in vendita in hotel (vino, olio, miele, piada…) oppure devolvere il valore dello sconto a Fondazione Cetacea".
Oltre ai turisti, anche gli alberghi tipici fanno la loro parte. In vario modo: "dotandosi di attrezzature a risparmio energetico– continua Salvatori – come per esempio luci a led, caldaie a condensazione, elettrodomestici di nuova generazione a basso consumo. Alcuni hotel sono dotati di pannelli solari, fotovoltaico, colonnine per ricarica elettrica". Ancora "eliminando o comunque riducendo fortemente l’utilizzo della plastica con bagnoschiuma monouso sostituiti con dosatori; bottiglie d’acqua sostituite dalla macchina purificatrice d’acqua con borraccia". Ma anche "dotando gli spazi comuni di contenitori per la raccolta differenziata". Infine, "prediligendo l’acquisto di prodotti alimentari a km zero e da aziende del nostro territorio. Incentiviamo anche gli ospiti a raggiungere Rimini con mezzi pubblici, come treno o aereo e invitiamo tutti a muoversi nella località utilizzando bus e Metromare oppure le biciclette".
Saranno proprio per l’acquisto del territorio - vini, olii, formaggi in vendita in ciascun albergo - che i turisti ’virtuosi’ potranno utilizzare i punti conquistati sulla loro tessera durante la vacanza. Per ciascuna "azione" ambientalista la cameriera al piano farà un timbro sulla tessera personale dell’ospite. Al termine del soggiorno la somma dei timbri garantirà un prezzo speciale sulle leccornie locali. L’assessore Anna Montini spiega che l’amministrazione appoggia il progtetto, nel segno della sostenibilità ambientale, uno dei leit motiv del mandato amministrativo.
Mario Gradara