Imbratta il Duomo con la vernice Caccia al vandalo del Tempio

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Un liquido di colore marrone che forma una sigla ("gip" è la parola che pare essere stata scritta) sulla parete laterale del Duomo di Rimini. Nuovo blitz dei vandali in centro storico. A finire nel mirino il Tempio Malatestiano, che è stato imbrattato nella notte tra giovedì e venerdì da uno o più sconosciuti. A denunciare l’accaduto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Carlo Rufo Spina, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Ho documentato questo gravissimo sfregio al nostro Tempio Malatestiano, monumento padre del Rinascimento mondiale – scrive Rufo Spina –. Un grave danno che deve essere subito risolto. Naturalmente ho già mandato la segnalazione a chi di dovere. Resta l’avvilimento verso l’autore del vigliacco gesto. Auspico individuazione tramite telecamere ed esemplare punizione".

L’episodio è stato segnalato al comando della Polizia locale di Rimini. Sono in corso delle verifiche sull’autore del gesto: indizi utili potrebbero arrivare dai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Senza peli sulla lingua anche il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. "Avevo dato del c.....e al vandalo scrivano di Marina Centro – scrive –. Due volte c… a chi ha imbrattato il duomo di Rimini con la sua ‘personalità’. Auspico che il colpevole sia individuato e punito con lavori socialmente utili. Prima però scriva sulla lavagna almeno cento volte sono un c…e".All’inizio di giugno un giovane svizzero armato di bomboletta spray si era divertito a tracciare delle scritte a Marina Centro, tra via Dardanelli e la zona del teatro Novelli. Il ragazzo era stato poi pizzicato da una guardia giurata e denunciato.