"Fermate il progetto di ampliamento della centrale a biomassa a Raibano". Suona così l’appello che il comitato si Sant’Andrea in Besanigo rivolge ai consiglieri di maggioranza a Coriano. "Sapete – scrive il comitato ai consiglieri – che senza il vostro consenso non si potranno costruire due digestori e due nuove vasche di stoccaggio digestato? Siamo preoccupati dalle ripercussioni ambientali e sanitarie sulla qualità dell’aria prodotte da un simile intervento" che, aggiungono dal comitato, dovrebbe essere realizzato sempre a Raibano, non distante dal termovalorizzatore. A sollevare dubbi sul nuovo impianto è anche la distanza dalle abitazioni che secondo il comitato arriva a soli 150 metri. "Che il sindaco Ugolini esca pubblicamente e dica ‘cari concittadini noi non c’entriamo niente’. Ma se così non fosse l’amministrazione non si nasconda dietro la volontà del privato che ha bisogno di autorizzazioni per poter procedere".
CronacaImpianto a biomassa: infuria la protesta
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