Imprenditore al dipendente ucraino: "Ti do la macchina, vai a prendere i tuoi figli"

Rimini, Riccardo Astolfi darà ospitalità alla famiglia di un giovane bracciante

Riccardo Astolfi

Riccardo Astolfi

Rimini, 1 marzo 2022 - "Vai, corri subito a prendere la tua famiglia, che poi la ospitiamo noi. Ti presto la mia macchina". Riccardo Astolfi, fratello di ’Bertino’ – per tanti anni consigliere comunale a Rimini – non ci ha pensato sopra un secondo, quando il suo dipendente gli ha detto che voleva andare a prendere la moglie e i due figli piccoli in Ucraina. Astolfi gestisce diverse aziende agricole nel Riminese tra cui due a Coriano. Proprio in una delle imprese di Coriano lavora, come bracciante, il giovane ucraino.

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È già partito?

"Sì, ieri mattina. Mi ero anche offerto di prestargli la macchina, visto che la sua aveva l’assicurazione scaduta e sembrava, in un primo momento, che non fosse possibile rinnovare la polizza in tempi brevi. Invece sabato è riuscito a fare l’assicurazione e ieri mattina si è messo in viaggio".

Dove è diretto?

"Andrà a prendere la moglie e i figli in Ungheria, al confine con l’Ucraina. Se mettesse piede nel suo paese, verrebbe immediatamente arruolato per combattere la guerra contro la Russia. Ne ha parlato con la moglie, che ha deciso di raggiungere con i figli il confine ungherese".

Da quanti anni lavora con lei?

"Da una quindicina. È un bravissimo ragazzo, ha 32 anni. Nelle nostre aziende agricole lavorano anche suo fratello e sua sorella, ma loro hanno già le famiglie qui a Rimini".

Si sta mantenendo in contatto con lui durante il viaggio?

"Sì. Ci auguriamo che vada tutto bene. Lo aspettiamo di nuovo qui a Coriano. Gli ho già detto che non si dovrà preoccupare di nulla: lui e la sua famiglia vivranno in una delle nostre case, li ospitiamo noi".