
Cocoricò e Mutonia uniscono le forze per Mutonia Easter Experience. Sarà un evento molto particolare, che unisce le esperienze e il pedigree artistico di queste due realtà romagnole. Si parte stasera (apertura cancelli 23.30) e fino a lunedì le sale del Cocoricò ospiteranno un vero e proprio festival di tre giorni nato dalla collaborazione con lo storico collettivo, ideato per dare vita a un’esperienza immersiva tra installazioni artistiche e cultura clubbing.
A fare da cornice ai set degli artisti previsti – ci saranno big della scena elettronica internazionale come Jamie Jones, Joseph Capriati, The Martinez Brothers, Chippy Nonstop, Silvie Loto e molti altri – le opere del celebre collettivo artistico Mutonia, esposte negli spazi del club di Riccione. Un inedito connubio tra sonorità clubbing e arti visive che nasce dall’unione tra le visioni di due realtà profondamente radicate nel territorio romagnolo: l’istituzione del mondo della notte Cocoricò e la comunità di Mutonia.
Il collettivo si sviluppa da una comunità di artisti inglesi, il gruppo Mutoid Waste Company, che nasce originariamente a Londra nel 1986 e, dal 1991, ha ‘sede’ a Santarcangelo. La loro ricerca artistica e la filosofia alla base del progetto si fonda sul riutilizzo di componenti tratti da rifiuti inorganici come ferro, plastica, gomma, alluminio e rame, assemblati per la creazione di sculture molto particolari. Ogni volta vengono impiegati materiali con tecniche e lavorazioni diverse per trasformare i rifiuti urbani in opere d’arte, una forma militante di ecologismo e uno statement che si pone in antitesi ai valori del consumismo.