Rimini, in spiaggia manteniamo le distanze: gli ombrelloni restano ’larghi’

I bagnini: "Così garantiremo più qualità e comfort ai turisti". Stop alle altre restrizioni anti-Covid

Rimini, gli ombrelloni restano distanziati

Rimini, gli ombrelloni restano distanziati

di Manuel Spadazzi

Il Covid non fa più paura. Addio alle restrizioni in spiaggia, ma tra gli ombrelloni "manteniamo le distanze". A Rimini resteranno quelle già adottate negli ultimi due anni, a causa della pandemia. Quindi: almeno 18 metri quadrati per l’area occupata da ogni ombrellone a Rimini nord, 15 metri per la zona di Rimini sud, 12 metri nei bagni dal 99 al 130 (Marebello e Rivazzurra) dove è più alta la concentrazione di hotel e quindi di turisti.

Così è stato deciso ieri al termine dell’incontro tra balneari, associazioni e l’assessore al Demanio Roberta Frisoni. L’ordinanza balneare di Rimini per la stagione 2022 prevede quindi distanze maggiori rispetto a quelle fissate dalla Regione (12 metri quadrati). Che, per tanti stabilimenti balneari, significa poter piantare meno ombrelloni. Stavolta però non c’è stato alcuno scontro tra bagnini e Comune. "Tenere gli ombrelloni più larghi significa assicurare ai bagnanti più comfort e qualità", dice Mauro Vanni, presidente della cooperativa di Rimini sud. E Giorgio Mussoni, leader dei bagnini di Rimini nord, per una volta, è d’accordo con lui. Anzi, "a Rimini nord forse si poteva osare qualcosa di più". In ogni caso "il maggiore distanziamento tra gli ombrelloni garantirà più qualità". Linea benedetta da Palazzo Garampi, che già da prima della pandemia lottava contro l’assembramento degli ombrelloni in alcune zone.

L’ordinanza per il resto ricalca quelle degli ultimi anni. Il servizio di salvamento partirà dal 28 maggio e proseguirà fino all’11 settembre, sarà operativo tutti i giorni dalle 9,30 alle 18,30, con la possibilità di pausa dalle 13 alle 14. Nello stesso periodo, i titolari degli stabilimenti dovranno assicurare l’uso dei servizi almeno fino alle 22. Straconfermato il delivery in spiaggia: tutti i pubblici esercizi (anche quelli non presenti sulla spiaggia) potranno consegnare cibo e bevande. Su questo Mussoni e Fabrizio Pagliarani, presidente del consorzio dei bagnini di Confesercenti, hanno parecchio da ridire. Entrambi con le loro associazioni hanno fatto ricorso al Tar, i procedimenti sono tuttora pendenti: "Il delivery va normato diversamente altrimenti sarà il caos".

Confermato per i bagnini l’obbligo di illuminare la spiaggia anche di notte.

La spiaggia di Rimini si confermerà anche quest’anno plastic free. Al bando la vendita e la distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare bicchieri di carta, lavabili o di materiale compostabile monouso. Per il quarto anno di fila stop anche alle ’bionde’: ci sarà il divieto di fumare sulla battigia.