La strada della vita. È quella su cui il Comune di Rimini intende incanalare sempre più persone con il progetto ’Fermami Amico’ per il contrasto agli incidenti stradali causati dall’abuso di alcol e droghe prima di mettersi alla guida. Un progetto, finanziato con 290mila euro dalla presidenza del Consiglio dei ministri, quantomai necessario a una lettura degli ultimi dati forniti dal report della polizia locale relativamente a incidenti, controlli, sanzini e patenti ritirate a causa della piaga del cunsumo di alcol e droghe prima di mettersi al volante. Nel 2022 sono stati infatti 33 in tutto i sinistri rilevati, di cui 27 causati per guida in stato di ebbrezza e 6 per uso di sostanze stupefacenti. Un numero in diminuzione rispetto al 2021, quando erano stati in tutto 55 gli incidenti registrati, e che rappresenta "il frutto di un lavoro capillare di controllo del territorio", sottolinea l’assessore alla Sicurezza Juri Magrini. Sempre quest’anno, sono stati in tutto 2.216 (erano 1.972 nel 2021) i servizi svolti dalla municipale per la sicurezza della circolazione stradale con etilometro. Più controlli che come esito hanno fatto registrare un balzo in avanti di multe e patenti ritirate. Secondo i dati riportati dal funzionario della polizia locale Mariacarla Tavella, 221 sono le violazioni accertate al 31 ottobre scorso, di cui 132 amministrative e 89 penali, contro le 202 di tutto il 2021. Ancora, sono invece 180 le patenti ritirate finora, contro le 144 dell’anno scorso. Un fenomeno dunque quello del consumo di alcolici e sostanze prima di guidare che attecchisce troppo spesso anche tra i giovanissimi, con 27 violazioni che hanno riguardato neopatentati, a 16 dei quali è stata anche ritirata la patente. Sul fronte invece della vendita abusiva di alcolici, i controlli, in particolare nella stagione estiva, hanno portato a 352 verifiche da parte degli agenti in borghese con 43 infrazioni per vendita dopo l’orario consentito e a minorenni. Due, infine, i provvedimenti di chiusura disposti dalla Procura nei confronti di altrettanti minimarket recidivi nella zona mare. Perciò il progetto ’Fermami Amico’ risulta sul territorio ancor più di primario interesse, coinvolgendo assieme al Comune l’Ausl Romagna e l’università di Bologna, oltre ai comuni partner di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Riccione e l’Unione Valmarecchia. L’iniziativa unfatti riunisce un impegno multidisciplinare, che oltre a un’intensificazione dei controlli stradali da parte della locale, comprende anche la fornitura di nuovi etilometri di ultima generazione e l’impiego – per quattro uscite – di un laboratorio di analisi mobile per refertare direttamente sul posto, senza passare dall’ospedale, i guidatori sospettati di avere assunto sostanze prima di mettersi al volante, rilasciando così un documento già valido per la Procura. In più, ’Fermami Amico’ comprende azioni mirate a un’incisiva campagna di comunicazione, oltre all’impegno di analisi dati preso in carico dal dipartimento di scienze statistiche dell’UniBo e la sensibilizzazione nelle scuole, scuole guida e davanti ai locali a cura dell’unità operativa di dipendenze patologiche dell’Ausl Romagna. Francesco Zuppiroli

Cronaca

La strada della vita. È quella su cui il Comune di Rimini intende incanalare sempre più persone con il progetto ’Fermami Amico’ per il contrasto agli incidenti stradali causati dall’abuso di alcol e droghe prima di mettersi alla guida. Un progetto, finanziato con 290mila euro dalla presidenza del Consiglio dei ministri, quantomai necessario a una lettura degli ultimi dati forniti dal report della polizia locale relativamente a incidenti, controlli, sanzini e patenti ritirate a causa della piaga del cunsumo di alcol e droghe prima di mettersi al volante. Nel 2022 sono stati infatti 33 in tutto i sinistri rilevati, di cui 27 causati per guida in stato di ebbrezza e 6 per uso di sostanze stupefacenti. Un numero in diminuzione rispetto al 2021, quando erano stati in tutto 55 gli incidenti registrati, e che rappresenta "il frutto di un lavoro capillare di controllo del territorio", sottolinea l’assessore alla Sicurezza Juri Magrini.
Sempre quest’anno, sono stati in tutto 2.216 (erano 1.972 nel 2021) i servizi svolti dalla municipale per la sicurezza della circolazione stradale con etilometro. Più controlli che come esito hanno fatto registrare un balzo in avanti di multe e patenti ritirate. Secondo i dati riportati dal funzionario della polizia locale Mariacarla Tavella, 221 sono le violazioni accertate al 31 ottobre scorso, di cui 132 amministrative e 89 penali, contro le 202 di tutto il 2021. Ancora, sono invece 180 le patenti ritirate finora, contro le 144 dell’anno scorso. Un fenomeno dunque quello del consumo di alcolici e sostanze prima di guidare che attecchisce troppo spesso anche tra i giovanissimi, con 27 violazioni che hanno riguardato neopatentati, a 16 dei quali è stata anche ritirata la patente. Sul fronte invece della vendita abusiva di alcolici, i controlli, in particolare nella stagione estiva, hanno portato a 352 verifiche da parte degli agenti in borghese con 43 infrazioni per vendita dopo l’orario consentito e a minorenni. Due, infine, i provvedimenti di chiusura disposti dalla Procura nei confronti di altrettanti minimarket recidivi nella zona mare.
Perciò il progetto ’Fermami Amico’ risulta sul territorio ancor più di primario interesse, coinvolgendo assieme al Comune l’Ausl Romagna e l’università di Bologna, oltre ai comuni partner di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Riccione e l’Unione Valmarecchia. L’iniziativa unfatti riunisce un impegno multidisciplinare, che oltre a un’intensificazione dei controlli stradali da parte della locale, comprende anche la fornitura di nuovi etilometri di ultima generazione e l’impiego – per quattro uscite – di un laboratorio di analisi mobile per refertare direttamente sul posto, senza passare dall’ospedale, i guidatori sospettati di avere assunto sostanze prima di mettersi al volante, rilasciando così un documento già valido per la Procura. In più, ’Fermami Amico’ comprende azioni mirate a un’incisiva campagna di comunicazione, oltre all’impegno di analisi dati preso in carico dal dipartimento di scienze statistiche dell’UniBo e la sensibilizzazione nelle scuole, scuole guida e davanti ai locali a cura dell’unità operativa di dipendenze patologiche dell’Ausl Romagna.
Francesco Zuppiroli

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