In venti scatenano la rissa al bar: due arresti

Lo scontro è avvenuto fuori da un locale di Morciano tra un gruppo di giovani che hanno fatto volare sedie e tavoli

Migration

Botte da orbi e una rissa come non si vedeva da un pezzo, quella che si è scatenata l’altra notte fuori dal bar Bina di Morciano di Romagna. Una baraonda pazzesca alla quale hanno partecipato almeno una ventina di giovani che hanno seminato lo scompiglio. Due di questi sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Saludecio e dovranno rispondere di rissa e danneggiamento.

E’ da poco passata la mezzanotte, quando fuori dal bar morcianese alcuni ragazzi cominciano a litigare. La faccenda parte in sordina e all’inizio nessuno o quasi degli altri clienti ci fa caso. Ma via via i toni si alzano sempre di più e improvvisamente partono pugni e calci in ogni direzione. In un secondo la lite si trasforma in una maxi rissa, alla quale partecipano sia italiani che stranieri. I ragazzi, tutti molto giovani, sembrano indemoniati, se le danno di santa ragione, fanno volare tavolini e sedie ovunque, una delle quali centra anche la vetrata del locale, mandandola in frantumi. E’ un pandemonio spaventoso, la gente se la dà a gambe, mentre parte la chiamata al 112. I carabinieri della Stazione di Saludecio arrivano sul posto in pochi minuti, e le sirene delle auto mettono in fuga anche i rissaioli che si disperdono nelle strade limitrofe. Non tutti però riescono a scappare, due di questi vengono bloccati dai militari e ammanettati. Gli scalmanati vengono portati in caserma, ma sono abbastanza malmessi. Hanno ecchimosi ovunque e i carabinieri chiamano il 118 che medica loro le ferite.

Gli investigatori cercano di ricostruire i fatti, e soprattutto di scoprire che cosa ha scatenato quel putiferio. Ma i due giovani, entrambi 21enni, uno residente a Montefiore e l’altro a Rimini, non sono molto chiari. A far partire la lite sembra sia stata un’occhiata di troppo, una stupidaggine comunque sufficiente per dare vita a quel macello. Via via si sono aggiunti altri ragazzi, e alla fine a darsele di brutto erano almeno una ventina. Ma su chi fossero i protagonisti, è ancora tutto da scoprire. C’erano giovani italiani, ma pare che abbiano partecipato anche alcuni ragazzi argentini e colombiani. I militari stanno cercando di individuarli uno per uno, ma non sarà facile anche perchè i due fermati non sembrano essere stati molto collaborativi.

Il pubblico ministero ha deciso di confinarli entrambi agli arresti domiciliari, indagandoli per i reati di rissa e danneggiamento, in attesa della convalida del fermo che avverrà nei prossimi giorni.