Incastrato il rapinatore milanista

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Tradito dalla sua fede rossonera. Girava nelle strade di Marina centro, alla ricerca di turisti da rapinare, con addosso una maglietta del Milan: alla fine è stato proprio questo particolare a tradirlo, permettendo ai carabinieri della compagnia di Rimini di acciuffarlo. In manette sono finiti in due: il ‘milanista’, un 29enne italiano, e un nordafricano di 25 anni, che attualmente si trova in carcere in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida. Tutto comincia nella notte tra mercoledì e giovedì, verso le 2.30, nella rotatoria tra il parco Fellini e la spiaggia. Una coppia di fidanzatini sta facendo ritorno in albergo, quando a un tratto sulla loro strada incrocia i due rapinatori. Uno di loro, fingendo di parlare al cellulare, si avvicina alla ragazza. All’improvviso, allunga il braccio e con uno strattone tenta di strapparle la borsetta. Il gesto è rapido e deciso e fa perdere l’equilibrio alla ragazza, che cade a terra sbattendo la faccia sull’asfalto. In suo aiuto arriva il fidanzato, che cerca di dividerla dal malvivente. È a quel punto però che entra in azione il complice: approfittando della confusione, agguanta la borsa e si allontana di corsa, subito seguito dal compare. La fuga di quest’ultimo non dura molto: viene bloccato da alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Sul posto intanto arriva anche una pattuglia dei carabinieri della stazione del porto, supportati dai colleghi del sesto battaglione ’Toscana’ e delle squadre di intervento operativo. I militari della sezione radiomobile danno subito la caccia al fuggitivo, rintracciandolo nel giro di qualche minuto. Il 29enne, che ha addosso la maglietta del Milan, si trova non lontano dalla fontana dei quattro cavalli. Ormai non può più sfuggire e viene così arrestato, mentre la borsa viene restituita alla derubata.