Incendio devasta appartamento Fiamme e paura al grattacielo

Il rogo è scoppiato intorno alle 12 al quattordicesimo piano, immediatamente evacuato dai pompieri. Centinaia di inquilini fuggiti in strada, nessuno è rimasto ferito. Il fumo visibile a chilometri di distanza

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di Manuel Spadazzi

Prima le sirene dell’allarme antincendio, scattate subito. Poi il fumo, che rapidamente ha iniziato a diffondersi. Fiamme e paura ieri mattina into al grattacielo, dove un incendio scoppiato intorno alle 12 ha devastato uno degli appartamenti al quattordicesimo piano. Per fortuna all’interno dell’abitazione, che appartiene alla famiglia dell’influncer Denis Dosio, in quel momento era vuoto. Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, arrivati lì con tre mezzi, le fiamme sono state domate nel giro di un’ora evitando conseguenze peggiori. Nessuno è rimasto ferito, né intossicato dal fumo. Non si sono registrati danni negli altri appartamenti. Danni ingenti invece nell’appartamento a fuoco. A causare le fiamme è stato quasi certamente un cortocircuito: il rogo si è sviluppato nel salotto e poi ha avvolto il resto della casa. È scattato l’allarme antincendio e uno dei portieri (il servizio di portineria è affidato alla società Sgs) è andato fuori per capire a quale piano erano le fiamme, poi ha chiamato i vigili del fuoco.

In pochi minuti quasi tutti gli inquilini del grattacielo erano fuori in strada. Uno dei primi a scendere Gabriele Silvagni, che vive proprio al quattordicesimo piano: "Ho sentito l’allarme, poi ho guardato dallo spioncino: si vedeva il fumo uscire dall’appartamento 14F. Così sono corso immediatamente fuori". I vigili del fuoco hanno deciso di evacuare prudenzialmente gli inquilini al quattordicesimo piano e quelli ai piani sotto e sopra, ma c’è stato il fuggi fuggi generale. Come confermano lo stesso Silvagni e altri: "A ogni piano incontravamo gente che usciva precipitosamente da casa". Patrizia Amati è corsa fuori insieme al cagnolino. "In casa e lungo le scale – racconta – si sentiva fortissimo l’odore del fumo". C’è chi è sceso in strada in ciabatte, ci sono stati momenti di tensione e paura. Per fortuna, intorno alle 13, l’allarme era già rientrato e pian piano tutti sono rientrati alla spicciolata. Mezzora dopo polizia locale e carabinieri, accorsi sul posto insieme al 118, hanno riaperto al traffico la viabilità nella zona del grattacielo, che era stata chiusa per permettere l’intervento dei vigili del fuoco.

I pompieri hanno spento il rogo nell’appartamento con gli estintori presenti all’interno del grattacielo stesso. Era il modo più rapido per intervenire: per posizionare l’autogru con la scala ci sarebbe voluto più tempo. Alla fine della lunga mattinata di ieri, può tirare un sospiro di sollievo anche l’avvocato Andrea Bracaglia, l’amministratore del condominio. "Tutti i sistemi di allarme e antincendio sono prontamente scattati così come la procedura antincendio – spiega – Per fortuna non ci sono stati feriti, né ci risultano danni negli altri appartamenti", che sono poco meno di 200 in tutto. Insomma, "è andata bene".

Nel grattacielo la vita è ritornata alla normalità in poco tempo, ma quanta paura. "C’era il fumo ovunque", raccontano Emanuela e Christian. La colonna di fumo sopra il grattacielo era visibile a chilometri di distanza. Chi vive al grattacielo già da molti anni assicura che "abbiamo avuto molta più paura durante i terremoti". Silvagni la ricorda ancora bene una delle ultime scosse: "Tremava tutto e gli oggetti ballavano da una parte all’altra della stanza. Siamo corsi in strada in pigiama".