"Incentivi agli hotel ma stop a nuove case"

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A Misano stop alla nascita di nuovi comparti residenziali. Il nuovo Piano urbanistico generale, Pug punta invece alla rigenerazione dell’esistente nell’ottica di creare servizi e opportunità per collegare un territorio frammentato. Il Pug è stato approvato dal consiglio comunale mercoledì sera. "Il nuovo piano – spiega il sindaco Fabrizio Piccioni (foto) – spinge sia l’amministrazione che i privati a confrontarsi con nuovi obiettivi, per migliorare la qualità del territorio di Misano. Il nostro Piano propone un’idea di futuro sostenibile, ponendo la priorità al rispetto dell’ambiente che si deve coniugare con lo sviluppo delle imprese, la qualità della vita, l’inclusione sociale. Un altro punto fondamentale è l’integrazione tra mare e entroterra. Molto dovrà essere fatto sul piano della rigenerazione urbana, per migliorare l’assetto del nostro patrimonio immobiliare ed avere una città capace di fare della bellezza e dell’ospitalità i propri valori fondamentali, guardando al futuro con coraggio e fiducia. Con strumenti più semplici e adatti a cogliere le sfide che ci stanno di fronte. Ora si apre la fase del confronto con gli enti sovraordinati, Provincia e Regione, prima della definitiva approvazione, sempre in consiglio comunale". Per le attività in ambito turistico, a partire dagli hotel, si fanno largo nuove opportunità attraverso premi in cubatura per ampliamenti e miglioramenti delle strutture esistenti, in modo particolare per gli adeguamenti sismici ed energetici. Per collegare le varie parti del territorio misanese sono stati individuati quattro ambiti di intervento: parco del Conca, collina, parco campagna e costa. Inoltre una delle principali novità consisterà nell’abolizione del vecchio diritto a costruire, in passato legato al terreno. "Il Pug – precisa l’amministrazione – non assegnerà in alcuna area il diritto ad edificare, come facevano i vecchi Piani regolatori. I diritti edificatori verranno valutati di volta in volta e attribuiti quando effettivamente necessario, attraverso il nuovo strumento degli accordi operativi". Temi da affrontare con il piano saranno anche la riduzione dei consumi energetici e la mobilità sostenibile.

a.ol.