Incidente Riccione, investe una donna con i cani. Caccia al pirata

E' successo mercoledì intorno alle 19,20 in corso fratelli Cervi. L’appello della municipale: "Aiutateci a trovarlo"

Appello dei vigili sui social per individuare il pirata di corso fratelli Cervi

Appello dei vigili sui social per individuare il pirata di corso fratelli Cervi

Riccione, 6 dicembre 2019 - E’ caccia a Riccione al pirata della strada che mercoledì sera intorno alle 19,20 ha investito una donna che stava attraversando Corso Fratelli Cervi, a Riccione Paese, sulle strisce pedonali in direzione mare. V.F, 45 anni, residente in zona, è rimasta ferita, per fortuna in modo lieve, come pure i suoi amici a quattro zampe che teneva al guinzaglio. La persona che era alla guida del mezzo, si è però dileguata alla svelta, senza lasciare tracce e quindi senza prestare soccorso. Sul caso indaga la Polizia locale, che ieri attraverso i social ha lanciato un appello nel tentativo di trovare dei testimoni o, comunque, informazioni che sarebbero preziose per rintracciare chi si è dato alla fuga.  

Frammentari al momento gli indizi. Si sa che l’auto del pirata, che viaggiava lungo il corso è scura e ha una targa italiana. L’incidente, si è verificato davanti alle scuole elementari, a pochi passi dalla rotatoria che regola il traffico all’incrocio con viale Ceccarini e, quindi dall’ospedale. «A chiunque abbia assistito ai fatti o abbia qualche informazione utile ai fini delle indagini chiediamo di contattarci attraverso il nostro numero telefonico (0541.649444) – si legge nel messaggio – Condividete il nostro post. Aiutateci a trovare il responsabile di quanto è accaduto, poiché al di là del gesto immorale, allontanarsi dopo aver provocato un incidente stradale senza prestare soccorso ai feriti è un reato». Basta infatti la prognosi di un giorno o due, affinché questo si possa configurare al di là della gravità delle lesioni.  

Nel tentativo di identificare l’automobilista responsabile dell’accaduto, il comando della Polizia locale, come conferma la vicecomandante, Isotta Macini, sta scandagliando le immagini registrate dalle telecamere che sorvegliano quell’angolo della città. «Stiamo facendo attività investigativa, sperando di risalire a questa persona in breve tempo – sottolinea – Fermarsi in questi casi agli automobilisti non costa niente, anche perché le auto sono assicurate.

Questi incidenti purtroppo capitano, anche per distrazione, quello che invece non è tollerabile è che chi si trova al volante non si fermi e non si assuma responsabilità». In seguito a questo incidente, tra gli operatori e i residenti del corso c’è chi torna a proporre di abbassare il limite di velocità, portandolo dai 50 ai 30 chilometri orari. In quanto ai pirati, il caso dell’altra sera, è l’ultimo di una serie verificatisi negli ultimi tempi. Lo scorso luglio era successo sulla Flaminia (viale Giulio Cesare). Un’auto aveva tamponato un motociclo, scaraventando la conducente nel fosso. L’autore dell’incidente, fuggito, è poi stato identificato. Si trattava di una nonna di 82 anni della Valconca.