Incidente Rimini, Roberto Esposito muore mentre torna dalla cena con gli amici

La vittima è un magazziniere riminese di 41 anni, finito in scooter contro un cordolo a Vergiano: era quasi arrivato a casa

Il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove poi è morto

Il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove poi è morto

Rimini, 6 agosto 2022 - Stava tornando a casa dopo aver trascorso la serata ad una cena in compagnia dei colleghi di lavoro. Ha perso il controllo del suo TMax ed è finito contro un cordolo, venendo sbalzato dalla sella. Non c’è stato nulla da fare per Roberto Esposito, 41 anni, vittima del tragico incidente avvenuto verso le 4.50 di stanotte in via Marecchiese, nei pressi del Borgo dei Ciliegi, nella frazione di Vergiano.

Roberto era quasi arrivato a casa, quando è avvenuto lo schianto che gli è costato la vita. È stato trasportato con il codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena, dove per alcune ore ha lottato tra la vita e la morte. Dopo aver provato in tutti i modi a salvarlo, nella prima mattinata di ieri i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Esposito lascia una moglie e due figli adolescenti: una ragazza di 14 anni e un ragazzo di 13 anni.

Lavorava come magazziniere per un’importante aziende della provincia e l’altra sera aveva preso parte ad una cena proprio in compagnia dei colleghi, dalla quale stava facendo ritorno in sella allo scooter.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia locale di Rimini, a cui sono stati affidati i rilievi. La dinamica al momento è ancora al vaglio degli agenti, anche se appare certo che il 41enne abbia fatto tutto da solo. Nell’incidente infatti non risultano coinvolti altri veicoli. Stando ai primi accertamenti, pare che lo scooter stesse procedendo in via Marecchiese con direzione mare-monte.

Per cause ancora in corso di accertamento, nel percorrere il rettilineo di ingresso a Vergiano, il conducente ha perso il controllo del T-Max, che ha compiuto una sbandata terminando la propria corsa contro un cordolo. Il magazziniere a quel punto è stato sbalzato con violenza sull’asfalto.

I soccorsi, nonostante l’ora tarda, sono scattati quasi immediatamente. Sul posto si sono precipitate a sirene spiegate un’ambulanza e un’auto medicalizzata. Il ferito è stato prima stabilizzato dai medici. Le sue condizioni fin dal primo momento sono apparse disperate.

È stato quindi trasportato con la massima urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Il personale sanitario ha cercato di fare il miracolo e di salvargli la vita, ma alla fine il cuore di Esposito ha smesso di battere. Del fatto è stato informato il magistrato di turno. Amici e conoscenti lo descrivano "come una persona riservata e dedita alla famiglia".

l.m.