Incubo ladri al ristorante "Sette furti in due mesi"

I titolari Francesco Cevoli e Antonio Petillo: "Di notte la zona del lungomare interessata dai cantieri si trasforma in terra di nessuno. Pochi i controlli"

Migration

Non bastavano i ritardi accumulati dai cantiere del nuovo lungomare, con i turisti costretti a fare lo slalom in mezzo a ruspe e camion. Ora ci si mettono anche... i ladri. Come quelli che nella notte tra martedì e mercoledì hanno fatto visita al ristorante Biscaglina del bagno 57 sul lungomare Murri. Per i titolari, Francesco Cevoli e Antonio Petillo, si tratta della settimane effrazione nel giro di due mesi e mezzo. "L’anno scorso avevamo subito un solo tentativo di intrusione nell’intera stagione: quest’anno invece siamo già arrivati a sette e l’estate non è ancora cominciata – scuotono la testa i due esercenti -. La presenza del cantiere naturalmente non aiuta chi deve svolgere i controlli e anche le forze dell’ordine hanno le mani legate. Di notte la zona di lungomare interessata dai lavori si trasforma in terra di nessuno e così per i malintenzionati è facile entrare in azione. Non siamo i soli ad aver subito i furti, anche se il vero problema, al di là della refurtiva, sono i danni causati dai malviventi. Anche stavolta hanno rotto la tenda: parliamo di mille euro di danni e non è nemmeno la prima volta che accade". "Qualche mese fa – proseguono i ristoratori – avevano fatto a pezzi la paratia sul retro del locale. Anche in quel caso i danni erano stati superiori al valore della merce portata via. E’ chiaro che si tratta di balordi o sbandati in cerca di qualcosa da rubacchiare: monete nel fondocassa oppure bottiglie di alcolici. Stavolta hanno tagliato la tenda della nostra veranda, ma per fortuna l’allarme è entrato in azione e li ha messi in fuga. Per noi titolari delle attività del lungomare vuol dire essere svegliati nel cuore della notte, salire in macchina e precipitarsi sul posto".

A rincarare la dose ci pensa Ezio Tarassi, bagnino del 57. "Con il cantiere i turisti hanno non poche difficoltà a raggiungere gli stabilimenti. Noi ci troviamo proprio in corrispondenza di piazzale Benedetto Croce, dove c’è il deposito dei materiali e dei mezzi utilizzati dagli operai. Vandali e ladri hanno la possibilità di agire senza dare troppo nell’occhio. I più esposti sono proprio gli stabilimenti e i ristoranti in spiaggia. C’è poi tutta una questione legata al decoro della passeggiata".

Il sindaco Jamil Sadegholvaad, in un’intervista pubblicata sul Carlino, riferendosi al cantiere del Parco del Mare, ha parlato di qualche settimana di ritardo, come in altre località, legate alle forniture dei materiali. Si punta a riaprire nel giro di un mesetto, magari a stralci. Nel frattempo resta da sciogliere il nodo dei parcheggi. Anche se il Comune ha garantito che il saldo complessivo dei posteggi, una volta terminati i cantieri, sarà positivo, con oltre 800 stalli in più.

Lorenzo Muccioli