Rimini, infiltrazioni in Riviera: sequestri e arresti

Maxi operazione Paper moon 2 condotta dalla Guardia di Finanza per fermare i pregiudicati di origini campane che stavano tentando di inserirsi nel settore del turismo

Guardia di Finanza di Rimini

Guardia di Finanza di Rimini

Rimini, 7 dicembre 2021 - Oltre 50 militari impegnati anche in 13 perquisizioni domiciliari e nelle sedi di alcune società: sequestrati 200mila euro e sei misure cautelari (compresi due arresti in carcere e uno ai domiciliari). Questi i numeri della maxi operazione Paper moon 2 condotta dalla Guardia di Finanza per fermare i pregiudicati di origini campane che stavano tentando di inserirsi nel settore del turismo nella Riviera romagnola.

Le accuse? Associazione a delinquere, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, usura, abusiva attività finanziaria, furto aggravato, detenzione abusiva di armi, favoreggiamento della prostituzione, simulazione di reato, falso ideologico del privato in atto pubblico e truffa. L'operazione, denominata "Paper moon 2", ha impegnato i finanzieri di Rimini, con la collaborazione dei colleghi di Avellino, Bari, Caserta, Forlì-Cesena, Milano e Napoli.

Alle prime luci dell'alba di stamani, infatti, l'operazione è scattata in contemporanea in Emilia-Romagna, Campania, Puglia e Lombardia, e ha portato a "disarticolare il tentativo di soggetti di origine campana, quasi tutti pregiudicati, di insinuarsi nel settore turistico - ricettivo di questa provincia", spiegano le Fiamme gialle.