Inflazione, a giugno balzo del 7,5%

I rincari dell’energia spingono i prezzi alle stelle rispetto all’anno scorso

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Nel solo mese di giugno i prezzi di elettricità, gas e altri combustibili, se paragonati allo stesso periodo del 2021, sono aumentati del 70,3%. Il dato va riferito alla sola provincia riminese. Con i condizionatori accesi visti i caldi sahariani, l’incidenza delle spese sullo stipendio dei riminesi si fa sentire. I dati sono quelli della Camera di commercio e mostrano un’ulteriore crescita dell’inflazione nel mese di giugno quando la media degli aumenti dei prezzi si è attestata sul più 7,5%. Dall’inizio dell’anno il peso degli aumenti, soprattutto nel settore energetico, ha visto l’inflazione volare al 5% in gennaio arrivando al 6% in marzo per decrescere in aprile e rialzarsi in maggio (+6,5%).

Ora il nuovo balzo che porta con sé aumenti considerevoli in diversi ambiti quali l’abitazione e l’acqua ad esempio, dove in sei mesi i prezzi sono aumentati del 27,1%. Stando all’Osservatorio della Camera di commercio nel settore della ricettività turistica e della ristorazione gli aumenti sarebbero più contenuti (+3,9%), tendenza che si ritrova anche nel comparto mobili e articoli per la casa (+2,6%), e nell’istruzione (2,2%). Sopra la media, e non potrebbe essere diversamente, si piazzano invece i traporti (+8,8%), mentre poco sotto (+5,7%) i prodotti alimentari e le bevande alcoliche. Chi preferisce invece le bevande alcoliche e i tabacchi ritroverà prezzi in aumento da un anno all’altro dello 0,9%. Calano invece i prezzi di abbigliamento e calzature, -0,6%. Infine se si guarda ai prezzi al consumo Istat delle famiglie, si ha in giugno un aumento per i nuclei riminesi del 7,1%, valore che diventa del 5,6% per i primi sei mesi.