Battuta dalle mascherine gli inverni scorsi, ora l’influenza sembra volersi riprendere la scena. Febbre alta, tosse, mal di gola, dolori articolari con i più piccoli presi di mira maggiormente. Tanto che il reparto di Pediatria dell’ospedale di Stato negli ultimi giorni è stato letteralmente preso d’assalto. Centralini bollenti e a scuola le classi sono dimezzate. Mai come quest’anno è, quindi, importante la vaccinazione. Vaccinazione antinfluenzale che anche a San Marino, proprio come in Italia, è ormai arrivata al capolinea. E sul Titano per facilitare la vaccinazione è stata organizzata una ulteriore giornata extra di somministrazioni, in programma mercoledì della prossima settimana al punto vaccini dell’ospedale di Stato. "L’ondata di influenza è già in corso – sottolineano dall’Istituto per la sicurezza sociale –, e sono diversi i casi di infezione registrati anche a San Marino, mentre in Italia, il trend è in aumento, con una incidenza pari a 40,8 casi per mille assistiti. Per rendere efficace la protezione contro l’infezione è, quindi, più che opportuno affrettarsi nel prenotare la vaccinazione". Durante la giornata di mercoledì, le somministrazioni dei vaccini, saranno eseguite sia al mattino, sia durante le prime ore del pomeriggio. Per usufruire di quest’ultima occasione per ricevere il vaccino antinfluenzale, occorre prenotarsi telefonando al Cup, al numero 0549-994889, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. "Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale – non si dimenticano di sottolineare dall’Iss – rappresenta una importante iniziativa di salute pubblica, a cui dedichiamo da sempre molta attenzione. E che è fortemente raccomandata a sanitari, forze dell’ordine, e alle persone con particolari fragilità". Un mese fa, durante l’open day organizzato dall’Iss, sono state ben 832 le persone che si sono presentate per ricevere il vaccino. Un mese fa, erano oltre 2.000 i sammarinesi, che avevano aderito alla campagna, scattata poco meno di due mesi fa. Per fare fronte alle richieste della popolazione, l’Istituto guidato dal direttore generale Bevere ha acquistato 6.000 dosi di vaccino, di cui circa 300 riservate ai minori da somministrare per via nasale.