di Francesco Zuppiroli
Procederanno su due binari secanti le campagne vaccinali anti-Covid e antinfluenzale. Quest’ultima partirà da lunedì prossimo in forma gratuita per gli over60, i fragili e i mestieri a rischio e a pagamento per gli over7 sani. Un appuntamento stagionale che tuttavia non surclasserà né ostacolerà l’altra campagna che nel frattempo va avanti senza indugi da due anni: quella contro il Covid. Sarà infatti possibile per gli utenti che lo vorranno eseguire una doppia iniezione in un’unica seduta vaccinale negli ambulatori dei medici di base, storicamente protagonisti della campagna antinfluenzale, e negli altri luoghi indicati per le somministrazioni.
Per questo abbrivio di campagna antinfluenzale, saranno un milione e 150mila dosi, che potranno lievitare fino a un milione 380mila, quelle messe a disposizione per tutto il territorio regionale. Di queste, "il numero necessari oe soggetto a eventuali integrazioni verrà distribuito ai medici di medicina generale della provincia di Rimini nell’arco di tre giornate, a partire da giovedì, poi venerdì e sabato", spiega Bruno Sacchetti, vice segretario della Fimmg provinciale. Le dosi destinate alla campagna antinfluenzale infatti verranno ’smistate’ su tutto il territorio riminese dall’Ausl Romagna attraverso tre spot precisi per dare così una copertura capillare nei rifornimenti ai medici di base. "I vaccini verranno ritirati con orari variabili a partire comunque dalle 8.30 all’ospedale Infermi di Rimini, alla casa di comunità di Novafeltria per quanto riguarda il territorio della Valmarecchia e alla casa di comunità di Morciano per il territorio della Valconca".
Dopo la distribuzione, partirà quindi la somministrazione vera e propria da lunedì, con modalità "che nella maggior parte dei casi sono attraverso sedute dedicate, da parte di ogni medico di base a sua discrezione, con accesso su prenotazione – continua Bruno Sacchetti –. Per questo tipo di vaccinazione il sistema territoriale attraverso i medici di base è ormai rodato, la novità è che appaiamo in questa nuova fase la vaccinazione antinfluenzale a quella contro il Covid oppure all’antipneumococcica". Sarà infatti possibile effettuare "in un’unica seduta un massimo di due vaccinazioni, compatibili fra loro e a seconda della volontarietà del paziente". Al momento inoltre l’ampia disponibilità registrata ancora dai medici di base della provincia di Rimini (che per le vaccinazioni antiCovid aveva superato il 70%) "non proietta all’orizzonte la necessità di richiedere all’Ausl Romagna spazi dedicati appositamente alle sedute. Bastano gli ambulatori".
Mentre per chi indugia nell’attesa del dibatutto maxi vaccino polivalente (contro influenza e Covid assieme), Bruno Sacchetti ammonisce: "Non abbiamo riscontri reali ancora su un potenziale arrivo, figuriamoci le tempistiche. Per questo ora si procede con la contemporaneità eventuale delle due iniezioni: quella antinfluenzale a partire da lunedì e quella antiCovid, già in corso", conclude il vice segretario della Fimmg.