Influenza, gli scienziati della porta accanto

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Libero di non vaccinarsi, a dispetto di quello che lascia intendere. Le auguro una salute di ferro e di non dover mai avere bisogno dei medici. Presumo che anche lei non abbia un’idea della composizione dei farmaci che abitualmente assume. Si fida, cosa che invece non funziona, e chissà perché, con i vaccini antinfluenzali. Prima del Covid, e delle battaglie ideologiche che hanno segnato lo svilupparsi della pandemia, non interessava a nessuno sapere "cosa mai contengono" i vaccini a disposizione in autunno per contrastare i virus influenzali. Ci si limitava a farli o no, senza mettere in dubbio in toto secoli di conquiste in campo medico e i fondamenti della scienza. Del vaccino anti-Covid si è detto che era stato prodotto frettolosamente per contestarne l’efficacia. Ora qual è la scusa per non ’credere‘ nell’antinfluenzale? Ha un senso difendere i medici mal pagati, mettendo in discussione la medicina? Non ho titolo per convincerla, e francamente non mi interessa, ma so che fino a pochi anni fa, prima delle campagne vaccinali su larga scala i medici del Pronto soccorso contavano ogni settimana decine di vittime tra gli anziani colpiti dal virus stagionale. Questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere e superstizione.