Neanche il coronavirus è riuscito a fermare la movida nel centro storico riminese. Da martedì la questura monitorava le aree calde della Vecchia pescheria e delle zone limitrofe e sabato sera sono arrivate le prime sanzioni per la non osservanza delle misure di sicurezza. Il questore Francesco De Cicco commenta amaramente: "Dobbiamo lavorare ulteriormente per trovare altre strategie di intervento alla luce di quello che è accaduto sabato sera. Troppi ragazzi vicini, incuranti delle disposizion per la sicurezza di tutti. Così non si può andare avanti. Dovremo discutere con il prefetto in primis, con il Comune e con i miei colleghi delle altre forze dell’ordine per pensare ad altre soluzioni. Magari dovremo anche ragionare su forme di contingentamento stile supermercati anche per questi locali. Esiste un problema di area strutturale, non si possono radunare decine e decine di ragazzi in quella zona stretta della Vecchia pescheria. Occorre pensare a delle limitazioni in questo momento per evitare qualsiasi contagio".
Cronaca"Ingressi scaglionati in pub e bar"