REDAZIONE RIMINI

Inseguimento finito male. Carabinieri in ospedale

Lo schianto a Riccione: la pattuglia stava rincorrendo una macchina che aveva forzato il posto di blocco. I militari ricoverati al ’Bufalini’.

Inseguimento finito male. Carabinieri in ospedale

Due carabinieri in pronto soccorso a causa delle lesioni riportate nello schianto della loro auto, mentre il conducente della macchina in fuga sembra aver fatto perdere le proprie tracce, almeno per ora. È questo il bilancio dell’inseguimento culminato con il grave incidente, avvenuto l’altra sera a Riccione. La dinamica al momento è ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Riccione, che stanno facendo accertamenti sulle telecamere di sorveglianza presenti lungo le strade che il fuggitivo potrebbe aver usato per allontanarsi in fretta e furia.

L’allarme è scattato intorno alle 21.30 durante un controllo di routine, nel momento in cui i carabinieri di pattuglia hanno deciso di fermare un veicolo per sottoporlo a verifiche. Non è chiaro se a quel punto il conducente della macchina abbia accelerato per tagliare la corda o se invece si sia prima fermato e poi sia ripartito a tutta velocità. Sta di fatto che quello che doveva essere un normale controllo stradale si è trasformato in un inseguimento, con la macchina in fuga che si è diretta verso Rimini giungendo all’incrocio tra viale D’Annunzio e viale Petrarca. Qui la gazzella dell’Arma, per cause che sono ancora in corso di accertamento, è finita contro un palo della rete tranviaria, riportando danni molto pesanti alla parte anteriore. La pattuglia è stata costretta a interrompere l’inseguimento a causa dell’incidente ed è scattato immediatamente l’allarme, che ha fatto accorrere sul posto un’ambulanza del 118. Nell’impatto sono rimasti feriti un brigadiere di 55 anni e un appuntato di 48 anni. Entrambi sono stati accompagnati in pronto soccorso all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena dove sono stati visitati e medicati.

Nessuno dei due per fortuna è in pericolo di vita, e fino a ieri pomeriggio erano ancora tenuti sotto monitoraggio dal personale sanitario in condizioni stazionarie. Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Riccione si sono messi immediatamente all’opera per cercare di stringere il cerchio attorno alla persona che si trovava a bordo dela macchina fuggita all’alt. Non è ancora chiaro se sulla vettura ci fosse solamente il conducente o anche eventuali passeggeri. Sono stati già acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza che possano contenere elementi utili all’individuazione del fuggitivo. Le immagini serviranno anche per ricostruire nel dettaglio l’esatta concatenazione dei fatti, dal momento in cui la macchina è stata fermata dai carabinieri a quello in cui la gazzella si è schiantata.