REDAZIONE RIMINI

Insulti razzisti alla partita di basket: una mamma urla ‘Scimmia’ dagli spalti

E’ successo a Rimini durante una partita giovanile contro una squadra cesenate, il video da Facebook alle chat private. Ora la società sportiva vuole sporgere denuncia ai carabinieri

Rimini, 4 febbraio 2025 - Ancora un grave episodio di razzismo nel mondo dello sport giovanile.

Durante una partita di basket femminile Under 19 tra una squadra di Rimini e una di Cesena, disputata lunedì sera alla palestra Carim di Rimini, una giovane giocatrice di colore della squadra di casa è stata vittima di insulti razzisti.

Il caso degli insulti razzisti ha riguardato una partita di basket giovanile femminile che si è disputata a Rimini. A pronunciarli sarebbe stata la madre di due giocatrici della squadra ospite
Il caso degli insulti razzisti ha riguardato una partita di basket giovanile femminile che si è disputata a Rimini. A pronunciarli sarebbe stata la madre di due giocatrici della squadra ospite

Il video degli insulti diventa virale

A pronunciare le offese – tra cui il vergognoso epiteto “scimmia” – sarebbe stata la madre di due giocatrici del team di Cesena, che stava trasmettendo l’incontro in diretta sulla sua pagina Facebook.

Il video è stato rimosso, ma non abbastanza in fretta da evitare la sua diffusione tramite chat private.

L’espulsione 

La cestista riminese, udita l’offesa, ha lasciato il campo nel tentativo di raggiungere la responsabile dell’insulto, venendo poi espulsa secondo regolamento.

La gara si è conclusa con la vittoria delle ospiti (51-68), ma il risultato sportivo è passato in secondo piano di fronte alla gravità dell’accaduto.

Una denuncia per avere giustizia

La squadra di Rimini ha annunciato l’intenzione di presentare denuncia ai carabinieri, chiedendo giustizia per la propria atleta.

Dal canto suo, il club cesenate ha preso le distanze dall’accaduto, dichiarando che il comportamento della spettatrice – non tesserata con la società – non rappresenta i valori del club.