LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Insulti razzisti tra baby calciatori. Maxi squalifica per un quindicenne

Dieci giornate di squalifica. È la pesante condanna inflitta dal giudice sportivo di Rimini, Maria Luisa Trippitelli, a un giovanissimo...

Dieci giornate di squalifica. È la pesante condanna inflitta dal giudice sportivo di Rimini, Maria Luisa Trippitelli, a un giovanissimo...

Dieci giornate di squalifica. È la pesante condanna inflitta dal giudice sportivo di Rimini, Maria Luisa Trippitelli, a un giovanissimo...

Dieci giornate di squalifica. È la pesante condanna inflitta dal giudice sportivo di Rimini, Maria Luisa Trippitelli, a un giovanissimo calciatore dell’Athletic Poggio, squadra di Poggio Torriana, che domenica scorsa ha rivolto insulti a sfondo razziale contro un avversario sul terreno di gioco. Non è certo la prima volta che nel mondo del calcio riminese fanno capolino episodi di razzismo. Questa volta a sorprendere è però l’età dei protagonisti della vicenda. Si tratta infatti di baby calciatori di appena 15 anni, impegnati in un match valido per il campionato under 17 provinciale di Rimini. La partita finita sotto la lente di ingrandimento è quella che ha visto fronteggiarsi i padroni di casa della polisportiva Sanges di Rimini e gli ospiti dell’Athletic Poggio. Partita terminata 3 a 4 a favore della squadra in trasferta.

Doveva essere solo una domenica di sport, ma uno degli atleti in campo si sarebbe invece reso protagonista di un brutto episodio nei confronti di un coetaneo appartenente alla formazione avversaria. Secondo quanto ricostruito, infatti, il 15enne, militante nelle fila dell’Athletic Poggio, avrebbe rivolto degli insulti a sfondo razzista contro un giovane calciatore di colore della squadra avversaria. Epiteti che non sono passati inosservati e che gli sono valsi l’espulsione dal campo. L’episodio non è finito in campo, ma è stato oggetto di un provvedimento esemplare del giudice sportivo riminese, che non ha concesso sconti, nonostante la giovane età del calciatore. Il risultato è una squalifica per dieci gare di campionato. "Il giovane tesserato – si legge nel comunicato ufficiale pubblicato ieri mattina sul sito della delegazione di Rimini della Lega nazionale dilettanti – ha profferito espressione discriminatoria che ha coinvolto sia la razza che il colore dell’avversario". Per questo motivo è "sanzionato ai sensi e per gli effetti della previsione di cui al comma 2 dell’articolo 28 del codice di giustizia sportiva". Purtroppo è stato soltanto l’ultimo degli episodi di razzismo che hanno come teatro i campi sportivi della nostra provincia. Un provvedimento similare era già stato emesso la scorsa settimana, sempre nei confronti di un giovanissimi calciatore, che aveva rivolto frasi dal contenuto razzista a un avversario.