Rimini, 17 marzo 2025 – E’ il giorno dell’interrogatorio di Louis Dassilva in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio 2024, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre 2023 nell’ormai tristemente noto garage di via del Ciclamino a Rimini. Il 35enne viene risentito dopo i nuovi dettagli forniti dalla nuora di Pierina, Manuela Bianchi, che inguaiano l’ex amante Dassilva. La Bianchi ha reso l’interrogatorio il 4 marzo scorso, prima come persona informata sui fatti e poi come indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan.

Il passaggio chiave dell’interrogatorio di Manuela del 4 marzo
"Lei è indagata di favoreggiamento e ci sono delle cose che lei può sapere solo perché gliele ha dette l'assassino oppure era lì mentre uccidevano sua suocera. Quindi su questa cosa e di cosa le ha detto Dassilva ci deve dire la verità. Cosa le ha detto di sotto in garage?". È questa la domanda che dopo quasi tre ore di interrogatorio ha portato Manuela Bianchi a raccontare al sostituto procuratore Daniele Paci ciò che le disse Louis Dassilva. "Mi dice - riferisce la Bianchi - che c'era una persona a terra tra le due porte tagliafuoco e di andare a chiamare il ragazzo moldavo. Avevo capito che lui l'aveva già vista. Però lì per lì non ho capito altro ed il suo consiglio era di passare di lì e di stare zitta e di non dire che l'avevo vista. Anzi mi ha detto proprio così, però non ho capito il motivo". È il passaggio cruciale dell'interrogatorio di Manuela Bianchi