
Mai così tanti codici bianchi e verdi sono stati presi in carico nell’ambito territoriale della Romagna nel corso del 2022, come accaduto nel punto di pronto intervento a Bellaria Igea Marina. Lo dicono i numeri, con quel 78% di persone (958 su 1.227) che l’anno scorso si sono dirette al punto di primo intervento della città di Panzini pur senza necessitare di una permanenza nella struttura ospedaliera. Al primo intervento della città, infatti, sono stati registrati 1.227 accessi in un anno, numeri che rientrano nel contesto di transizioni demografiche, epidemiologiche e sociali che hanno coinvolto il territorio romagnolo negli ultimi cinque anni e hanno fatto emergere un dato interessante. Gli accessi in Pronto soccorso nella maggioranza dei casi, sono stati di lieve intensità (codice bianco e verde). Così facendo, le malattie di bassa complessità e che quindi non necessitano di ricovero hanno reso il lavoro di medici e infermieri più difficile e hanno rallentato l’ingresso degli utenti.
Situazione che, stando alla percentuale registrata, è emblematica a Bellaria, dove quel 78% di casi non gravi se paragonato con il dato di strutture di primo intervento o pronto soccorso limitrofe, fa emergere come Bellaria sia la prima in tutto il territorio romagnolo per rapporto casi non gravi con accessi totali. In questo contesto, si è inserito perfettamente l’obiettivo dell’Ausl Romagna di voler trasformare i punti di primo intervento e quelli di continuità assistenziale in centri di assistenza e urgenza, i cosiddetti Cau. In questo modo, il punto di primo intervento di Bellaria non solo verrà valorizzato come punto di accesso per tutte quelle persone che necessitano di assistenza non urgente in tempi brevi, ma garantirà più servizi.
Ne è convinta l’assessora alla Sanità Flaviana Grillo: "Grazie alla delibera regionale, il sistema di continuità assistenziale, verrà riformato. Le necessità di bassa complessità avranno un grande aiuto. Nasceranno oltre 2.000 nuove postazioni e verrà potenziata la telemedicina. Per quanto riguarda l’attuale casa della salute situata in Piazza del Popolo, l’area verrà raddoppiata garantendo difatti più accessi. Il punto di primo intervento di Bellaria, entro il 2025, sarà attivo come centro di assistenza e urgenza per 12 ore e in estate per 16. Inoltre, segnalo che l’Avis situata a Bellaria, verrà spostata da ottobre di quest’anno a causa dei lavori di ristrutturazione che dureranno 18 mesi, negli spazi di Via Baldini a Igea Marina".
Aldo Di Tommaso