Una tragedia si è consumata ieri, di primo mattino, lungo i binari della linea ferroviaria Rimini-Ravenna. Un uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è stato investito e ucciso da un treno in corsa. Da quanto è stato possibile apprendere, si è trattato di un gesto volontario. Attorno alle 6 del mattino, l’uomo ha raggiunto il passaggio a livello di via XXV marzo 1831, a Rivabella. Si è avvicinato al tracciato ferroviario, proprio mentre in lontananza si incominciava a intravedere il treno. Ha quindi raggiunto i binari, superando le protezioni. Il macchinista ha tentato in tutti i modi fermare il convoglio, tirando il freno d’emergenza e azionando il fischio per richiamare l’attenzione dell’uomo. Per quest’ultimo tuttavia non c’è stato nulla da fare. È stato travolto dal treno in corsa ed è morto praticamente sul colpo. Tutto si è svolto in una manciata di secondi. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118. A quel punto però era già troppo tardi. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto è quindi accorsa una pattuglia della polizia ferroviaria di Rimini, a cui sono stati affidati i rilievi.
Stando agli accertamenti svolti dai poliziotti, non si sarebbe trattato di un incidente, ma di un gesto estremo commesso dall’uomo.
La linea ferroviaria è rimasta bloccata per consentire l’intervento dei sanitari e degli agenti della Polfer. La circolazione dei treni lungo il tracciato Rimini - Ravenna è stato quindi interrotta all’incirca per due ore fino a quando non sono state ripristinate le condizioni di normalità. A quel punto, verso le 8, i treni hanno ripreso regolarmente la marcia. Lungo la tratta si sono registrati ritardi .