"Io salvato dall’infarto: un miracolo di Natale"

Stelvio Mignani, 45 anni, è scampato alla morte grazie alla diagnosi precoce dei medici che lo hanno operato d’urgenza all’Infermi

Rimini, 16 dicembre 2022 - "Ho scambiato un dolore al petto e allo stomaco per indigestione, invece era il cuore che perdeva colpi, un infarto al miocardio in corso: mi sono presentato al pronto soccorso di Riccione dove dopo una diagnosi lampo mi hanno ‘spedito’ all’ospedale di Rimini. Qui un intervento d’urgenza di angioplastica mi ha salvato la vita: se ho riabbracciato la mia famiglia è grazie a questi sanitari eroi. Per me è il regalo di Natale più bello".

Stelvio Mignani, 45 anni, è scampato alla morte grazie alla diagnosi precoce dei medicI
Stelvio Mignani, 45 anni, è scampato alla morte grazie alla diagnosi precoce dei medicI

Un vero e proprio miracolo di Natale, di cui protagonista è Stelvio Mignani, 45enne riminese noto albergatore e cantante della Alibi rock band: "Voglio raccontare questa storia anzitutto per ringraziare di cuore, è il caso di dire, tutto il personale sanitario del pronto soccorso di Riccione e quello dell’ospedale di Rimini, grazie ai quali sono ancora vivo. Ma la voglio raccontare per ricordare ai miei coetanei che nessuno è eterno, e dopo una certa età è bene fare periodicamente esami e analisi".

La vicenda risale allo scorso lunedì: "La sera prima avevamo fatto un’abbondante cena in famiglia, con mio fratello Marco, la mia compagna Isabella e i nostri due figli, Vanessa di 5 anni e Valerio di 14. Siccome ‘ci avevo dato dentro’ con il mangiare e anche con il bere, ho sottovalutato i dolori a petto e stomaco che sentivo l’indomani. Pensavo di aver fatto una indigestione. Dato che non passavano, insieme alla mia compagna sono andato al pronto soccorso riccionese. Dove mi hanno fatto un esame, nel giro di soli 20 minuti, e mi hanno trasferito d’urgenza in ambulanza all’Infermi a Rimini. Una volta qui sono finito subito in sala operatoria, dove mi hanno installato due stent, due dilatatori aortici". Esito positivo e un cantante in più sulla terra, per fortuna, scherza Mignani. Che in ospedale ha anche scoperto di essere positivo al Covid, senza alcun sintomo.

"Devo dire – continua l’albergatore cantante, noto anche per la sua antica battaglia per il recupero degli alberghi marginali, come il suo Villa Lavinia – che anche lo scorso marzo mi avevano ricoverato, in quel caso per diverticoli all’intestino". Fino a ieri il paziente era ancora ricoverato agli Infermi. Possibile che venga dimesso nella giornata di oggi. Il ‘miracolato’ (dai medici) è figlio d’arte: suo padre Tiziano Mignani è stato per quasi 40 anni organizzatore degli spettacoli per il Circo Orfei e altri circhi; sua madre Ana Svec, di origini croate, cavallerizza di elefanti. Sono morti entrambi nel 2020, in pieno Covid, a pochi mesi di distanza l’uno dall’altra.