Islam, estremista espulso a Rimini il giorno della scarcerazione

Il marocchino, 37 anni, ha passato gli ultimi 10 in vari carceri italiani. Era appena stato liberato

L'uomo era stato segnalato come a rischio radicalizzazione

L'uomo era stato segnalato come a rischio radicalizzazione

Rimini, 7 gennaio 2019 – Era stato scarcerato ieri, ma il dossier accumulato dalla polizia penitenziaria sul suo rischio di radicalizzazione ha convinto la Questura di Rimini a emettere un decreto di espulsione immediata.

Per questo un marocchino di 37 anni è stato accompagnato dagli agenti al Cie di Torino. L'uomo, non regolare in Italia da almeno 22 anni, 10 dei quali passanti in carcere, era stato arrestato l'ultima volta nel 2011 a Milano per furto, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti.

Detenuto prima a San Vittore, poi a Parma e da luglio scorso a Rimini, il 37enne negli ultimi anni era stato segnalato dalla polizia penitenziaria dei vari carceri come possibile soggetto a rischio radicalizzazione.

Nel tempo sono stati tenuti sotto controllo i suoi amici, i comportamenti sociali, le sue abitudini religiose, il suo “stato di supremazia” sugli altri detenuti tenuti da questi in “uno stato di soggezione”.

Una decina le denunce a piede libero accumulate dal 37enne durante il soggiorno in carcere per danneggiamento e atti di autolesionismo. L'uomo avrebbe dovuto finire di scontare la pena ad aprile ma ieri ha beneficiato di un provvedimento di scarcerazione anticipata