"Isola dei Platani, spenta ma viva"

Il sindaco di Bellaria assicura: "Niente luminarie fisse. Le garantiremo solo in luoghi circoscritti e a orari limitati"

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"Anche senza le luminarie accese h24 come in passato offriremo a residenti e turisti un Natale e Capodanno splendente, con eventi e concerti diffusi nell’Isola dei Platani e dintorni, allestimenti e presepi, ma all’insegna del risparmio energetico, come i tempi ci impongono". Così il sindaco Filippo Giorgetti fa il punto sul periodo natalizio, dopo l’annuncio dell’associazione Isola dei Platani di rinunciare all’accensione delle luminarie da adesso sino all’Epifania ("salvo particolari contingenze e casi eccezionali"). Il tutto all’insegna del risparmio energetico, visti i rincari stratosferici delle bollette (va precisato che i commercianti isolani hanno in carico i costi di una parte dell’illuminazione da luminarie natalizie, un’altra quota invece tocca all’amministrazione comunale).

"La decisione di ’spegnere’ le luminarie l’abbiamo presa congiuntamente – aggiunge il sindaco – dopo un confronto con gli operatori del centro commerciale naturale di Bellaria. Ma a Natale e Capodanno, come Comune, cercheremo di garantire oltre agli eventi, che presenteremo a metà ottobre, anche l’accensione delle luminarie, che sono tutte a led, quindi a basso consumo, magari in forma ridotta, con orari limitati, e in luoghi circoscritti, a partire però dagli alberi delle piazze principali dell’Isola e dalle parrocchie. Insomma, daremo comunque un ’segno’ di presenza importante: Bellaria Igea Marina c’è".

Quanto ai tagli per risparmiare sulla bollette, il sindaco anticipa che "quest’anno non si farà la pista di ghiaccio, nè altre iniziative fortemente energivore. Sì invece a decorazioni ed eventi". Claim, motivo delle festività, sarà ’Neve al mare’. Quanto ai presepi, appunto niente ghiaccio ma "lavoriamo per l’allestimento del presepe di sabbia".

Altre misure di risparmio sono già state prese, o lo saranno a breve, dal Comune, anche sulla scia delle indicazioni del governo: abbattimento di un grado della temperatura negli edifici pubblici, municipio, biblioteca e comando della polizia locale (portata a 19 gradi); avvio del riscaldamento posticipato di almeno una settimana (22 ottobre o il lunedì successivo), salvo particolari condizioni meteo. Il sindaco ricorda che "tutta l’illuminazione pubblica è a led"; e che "sono stati fatti nuovi contratti col gestore del calore, Anthea, confermato, e già da due anni con City Green, per l’illuminazione".

Mario Gradara