È scattata ieri pomeriggio l’edizione 2022 dell’Italian bike festival, la prima nella nuova sede del circuito di Misano. Si attendono oltre 30mila visitatori, pronti a immergersi nella tre-giorni espositiva che, ormai da cinque anni, fotografa lo stato dell’arte del mondo bici, grazie alla presenza di oltre 500 brand da ogni parte del mondo. A ciò si aggiunge un calendario fitto di eventi collaterali. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, Davide Cassani, ex ct della nazionale italiana di ciclismo e presidente di Apt servizi Emilia-Romagna, e il direttore di Misano World Circuit Andrea Albani. La cerimonia inaugurale è stata l’occasione per riflettere sui numeri da capogiro realizzati negli ultimi anni dal settore della bicicletta e, più in generale, della cosiddetta ‘mobilità dolce’. A confermare la positiva ricaduta dell’evento sui movimenti turistici di fine stagione è stato Cassani: "Il cicloturismo è un prodotto di punta di questa regione", ha detto, "grazie a oltre 9mila chilometri tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di due ruote, e circa 220 alberghi specializzati nell’accoglienza di turisti che scelgono di trascorrere le vacanze in sella. L’Italian bike festival è una vetrina d’eccellenza".
Maddalena De Franchis