La banda del Rolex colpisce due volte

In cinque ore i banditi in scooter hanno rapinato le vittime di un Patek Philippe e di un Daytona d’oro, per un bottino da 100mila euro

Migration

Due colpi. A meno di cinque ore di distanza l’uno dall’altro. Un Patek Philippe da 70mila euro e un Rolex Daytona d’oro da oltre 30mila. Ricco il bottino delle due rapine messe a segno domenica scorsa nelle strade di Riccione. A entrare in azione, in entrambi i casi, una coppia di malviventi in sella ad uno scooter. Anche se non è da escludere, come spesso avvenuto in passato, la presenza di uno o più complici appostati nella zona. Non è chiaro se gli autori del primo ‘strappo’, andato in scena verso le 19.30, siano gli stessi del secondo colpo, avvenuto invece pochi minuti prima di mezzanotte. Un collegamento non è comunque da escludere a priori. Su entrambi gli episodi sono in corso le indagini, avviate immediatamente dai carabinieri della compagnia di Riccione.

Il primo a richiedere l’intervento dei militari dell’Arma è stato un riccionese di 65 anni, che l’altra sera stava tornando a casa in bicicletta. A un certo punto, all’altezza dell’incrocio tra viale Gramsci e viale San Martino, viene affiancato da una coppia di uomini in scooter, entrambi con il volto coperto dal casco. Uno di loro scende dal mezzo e, con una mossa rapidissima, afferra il polso del malcapitato. Probabile che i banditi lo stessero tenendo d’occhio da tempo, in attesa del momento opportuno per uscire allo scoperto e rubare il prezioso Patek Philippe. Lo scooter, a quel punto, ripartea tutta velocità, sgommando nelle vie di Riccione. Sul posto interviene una pattuglia dei carabinieri: raccolta la testimonianza della vittima, i militari cominciano a perlustrare la zona. Vengono acquisti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Non passano nemmeno cinque ore, ed ecco che il copione si ripete. Stavolta il colpo si consuma in viale Rossini, alla fermata del bus, e la ‘preda’ scelta è un anziano turista che sfoggia un Rolex Daytona dorato. I banditi non gli danno neppure il tempo di scendere dall’autobus della linea 11: nel giro di pochi secondi riescono a strappare il quadrante e a ripartire a bordo di un T-Max. Sul posto è presente una pattuglia della Polizia locale, che tenta di inseguire i malviventi. Quelli però sono troppo veloci, e in un batter d’occhio sono scomparsi nel nulla. Anche su quest’ultimo episodio, sono ora in corso verifiche da parte dei carabinieri.

All’inizio di luglio i militari dell’Arma avevano fatto scattare le manette ai polsi di una banda specializzata nel furto d’orologi, composta da cinque napoletani, che erano entrati in azione il 25 aprile scorso, aggredendo un turista a passeggio in viale Ceccarini per portargli via il Patek Philippe da 100mila euro che aveva al polso. A tradire i malviventi, in quel caso, erano state le carte d’identità, dimenticate nella moto usata per il colpo e poi abbandonata in strada. A giugno, i carabinieri della compagnia di Riccione avevano invece stretto il cerchio su un’altra ‘batteria’ di rapinatori, arrestando quattro giovani campani ritenuti gli autori dello strappo di un Patek Philippe da 47mila euro ai danni di un turista francese, nell’agosto del 2021.

Lorenzo Muccioli