
I tifosi dell’Inter Club Cattolica Pirati Nerazzurri a San Siro per la semifinale vinta dalla squadra di Inzaghi contro il Barcellona
C’erano ai quarti, c’erano in semifinale, non si sono persi una partita di Coppa Italia e nemmeno una di campionato digerendo anche il boccone amaro nel finale. Figuriamoci se adesso saltano Monaco di Baviera. Sono decine e decine i riminesi che questa sera la finale di Champions League tra Inter e Psg se la godranno all’Allianz Arena, in prima fila. Dopo un’agguerrita caccia al biglietto durata settimane. "Siamo in 25 ma con solo 12 biglietti – racconta il presidente dell’Inter Club San Marino, Andrea Tamagnini, che coordina i tifosi di Longiano-San Mauro e Novafeltria contando oltre 350 tesserati – Chi non ce l’ha proverà a trovarlo sul posto, ma comunque nessuno è voluto mancare". Quando ci sentiamo al telefono Tamagnini e gli altri nerazzurri stanno per salire sui pullmini che li porteranno in Germania. "Tre mezzi per l’esattezza – racconta – Ci vorranno circa sette ore e ci fermeremo a dormire a 50 chilometri da Monaco. La nostra è una passione indescrivibile". Al cuore non si comanda, anche se la tre giorni di Champions non sarà esattamente a buon mercato. "Nei nostri settori i biglietti costano dai 50 ai 200 euro, poi ci sono albergo, carburante, i mezzi... Insomma, spenderemo circa 300 o 400 euro a testa". Nel gruppo non mancano anche le tifose, mentre il più giovane della compagnia ha 17 anni. "Siamo un gruppo ormai collaudato", sorride Tamagnini che di viaggi nerazzurri in questa stagione ne ha sostenuti parecchi. Ma questo è speciale. "Vinciamo, ne sono sicuro. Finirà 3-1 per l’Inter". Alla faccia della scaramanzia. Insieme ai nerazzurri del club di San Marino ci saranno anche quelli dell’Inter Club pirati di Cattolica, il più numeroso della nostra zona con la bellezza di 2.620 iscritti. Tutti sognano un gol del capitano Lautaro, ma anche uno di Thuram andrebbe più che bene. Sognano di vincerla finalmente quella Champions, svanita per un soffio a Instanbul due anni fa. "C’eravamo anche lì – racconta Tamagnini – ma questa è un’altra storia", dice pensando al finale... Per chi la caccia al biglietto non è andata a buon fine c’è la tv. L’Inter Club Riviera di Rimini invita i tifosi nerazzurri nella sede del club al bar 412 con piadina, porchetta e birra media. Ma tra quelli che la guarderanno in tv c’è anche chi lo farà con un po’ di amarezza. "Quest’anno – racconta il super tifoso dell’Inter, Massimo Guidi – causa una gestione ridicola da parte dell’Uefa, biglietti se non a cifre folli non ce ne sono. Sono assolutamente deluso da questa situazione che mi costringe a non essere presente. Me ne farò una ragione dato che per un biglietto a oggi la richiesta media è di 1.500 o 2.000 euro e non mi sembra nè logico nè intelligente per una partita. Domani sera (stasera, ndr) sarò a casa di amici a Riccione dove ci siamo organizzati una cenetta a base di pesce e dove infiltrati ‘juventmilanisti’ non ce ne saranno...".