La chitarra di Raoul Casadei in municipio, visite degli appassionati tra nostalgia e curiosità

Lo strumento musicale fu donato dallo stesso artista al paese dove era stato maestro elementare

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Tanta curiosità e visite in municipio in questi giorni a Saludecio per ammirare la chitarra di Raoul Casadei: continua dunque il ricordo del noto musicista romagnolo in questi giorni. "Abbiamo sentito un grande vuoto per un pezzo di Romagna che se ne è andata con lui – conferma Gigliola Fronzioni, assessore alla Cultura del Comune di Saludecio – e c’è una ragione particolare che forse non tutti conoscono e che da anni raccontiamo ogni estate ai tanti turisti che visitano il nostro splendido borgo: Raoul Casadei è stato maestro elementare e incominciò la sua professione proprio a Saludecio, nella Frazione di Santa Maria del Monte (zona Levata). Per questa ragione il 19 settembre del 2004, l’allora sindaco Giuseppe Sanchini e l’amministrazione tutta, conferirono a Raoul Casadei la cittadinanza onoraria e Raoul donò al Comune di Saludecio la sua chitarra (foto) con dedica, perché proprio in questo luogo era nata la sua celebre canzone "La mia gente". La cittadinanza onoraria fu concessa per aver reso celebre con la più famosa orchestra italiana il liscio e la terra di Romagna in tutto il mondo. Per aver raccontato con la sua musica e le sue canzoni la storia della nostra zona, della vita difficile dei campi, celebrando i valori della famiglia".