La cittadella della sicurezza Rimini in pressing su Roma

Il Comune chiede certezze su soldi e tempi per riqualificare l’ex caserma. Il nuovo complesso costerà 60 milioni, presto l’incontro con il Demanio.

La cittadella della sicurezza  Rimini in pressing su Roma

La cittadella della sicurezza Rimini in pressing su Roma

Un mese fa, nel loro appello al ministro dell’Interno Piantedosi per garantire i rinforzi estivi e aumentare il numero degli agenti in pianta stabile, i sindaci del Riminese avevano chiesto anche rassicurazioni sulla futura cittadella della sicurezza che sarà ricavata nell’ex caserma ’Giulio Cesare’. La spesa prevista per il nuovo complesso che dovrà ospitare le sedi di Questura, polizia stradale, carabinieri forestali e guardia di finanza, si aggira intorno ai 60 milioni di euro. E adesso Palazzo Garampi torna in pressing su governo e agenzia del Demanio, per accelerare i tempi. Nei giorni scorsi il Comune ha chiesto un incontro formale ai dirigenti del Demanio, per fare il punto della situazione. È in corso la gara di affidamento per i lavori di demolizione dell’ex caserma, sono già stati attivati i primi interventi propedeutici all’intervento, in coordinamento con il Comune di Rimini. Già avviato il concorso di progettazione della nuova struttura.

La partita per la ’Giulio Cesare’ è iniziata, e "come amministrazione – spiegano da Palazzo Garampi – continueremo a porre la massima attenzione. Consideriamo prioritario il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle forze di polizia, con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza di Rimini". Obiettivo che "necessita di risorse adeguate anche sul personale". Perché la nuova cittadella della sicurezza "può essere utile nella prospettiva di rendere strutturali i rinforzi". L’incontro con l’agenzia del Demanio, sperano a Palazzo Garampi, dovrebbe avvenire tra alcune settimane. E il Comune sta lavorando affinché il finanziamento di 60 milioni venga confermato e si acceleri coi lavori.

ma.spa.