La creatività digitale è un ‘affare’ femminile

L’iniziativa della Maggioli academy: 45 studentesse entrano nei ‘club’ che faciliteranno l’approccio alla tecnologia e al lavoro del futuro

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Creatività digitale... in rosa. La

Maggioli academy di Santarcangelo ha presentato due nuovi club extra-curriculari di ’Girls code it better’, un percorso di creatività digitale e imprenditorialità destinato a studentesse in età scolare con l’obiettivo di avvicinare le ragazze alla tecnologia e alle materie Stem (Science, technology, engineering and mathematics). Insomma, "favorire ed accogliere uno dei progetti più innovativi del Paese per quanto concerne le opportunità da offrire alle studentesse negli anni scolastici in cui si inizia a pensare al futuro", spiegano dal Gruppo Maggioli. ’Girls Code It Better’ è un programma rivoluzionario di Officina Futuro Fondazione WGroup che ha deciso di investire sul Paese. Come? "Mettendo ragazzi e ragazze sulla stessa linea di partenza per stimolarli a una competizione sana, fatta di squadre eterogenee e bilanciate nelle quali la differenza di intelligenze, prospettive, esperienze produca innovazione", aggiungono i promotori. In un mondo sempre più tecnologico le aziende hanno sempre più necessità di assumere persone con competenze tecniche: la disponibilità di queste risorse determinerà il successo o meno dei Paesi. "In questa competizione mondiale – continuano dal Gruppo Maggioli – l’Italia sta giocando con solo metà della squadra: senza le ragazze. L’universo femminile, infatti, in Italia di regola non sceglie percorsi professionali in ambito Stem".

Di qui la scelta di avviare un percorso di creatività digitale e imprenditoriale quarantacinque studentesse, provenienti dalla scuola media Teresa Franchini di Santarcangelo, con l’obiettivo di facilitare loro l’approccio alla tecnologia e agli strumenti necessari per il lavoro del futuro. L’adesione ai ’club’ risulta una delle più numerose su tutto il territorio nazionale, un risultato che ha portato anche al coinvolgimento del Comune in veste di patrocinatore.

"Siamo felicissimi, finalmente l’iniziativa tutta al femminile che cercavamo e che desideravamo realizzare da anni – il commento di Cristina Maggioli, consigliere delegato risorse umane del Gruppo –. Questo progetto rivoluzionario ci ha colpito subito, ci abbiamo creduto e abbiamo voluto coglierlo al volo".

"Quello che proponiamo alle ragazze è un percorso di creatività digitale e imprenditorialità perché in futuro possano immaginarsi in ruoli lontani dagli stereotipi formativi di genere", ha aggiunto Costanza Turrini, Project Manager di ’Girls Code It Better’. "Il sostegno a questa iniziativa parte dal riconoscimento della necessità di affrontare questa situazione – afferma l’assessora alle Attività economiche di Santarcangelo, Angela Garattoni – perché le ragazze siano incoraggiate a esplorare le proprie inclinazioni in questo campo. Questo è importante sia per il futuro della persona sia per ridurre il ‘gender gap’, ovvero la disparità di genere, che ha

conseguenze importanti sul futuro delle donne e della società". Ha testimoniato l’importanza di questo tipo di percorsi anche Giovanna Frisoni, dirigente scolastico dell’Istituto secondario Teresa Franchini.