La danza che incanta, e quella in cucina

Il festival 'Voci dell'anima' prosegue con tre spettacoli di danza al teatro degli Atti, tra cui il suggestivo 'Splendore' di danza Butoh. La serata si conclude con 'Sale q.b.', un racconto culinario che si trasforma in metafora della vita.

La danza che incanta, e quella in cucina

‘Splendore’ di Spazio Continuum è lo spettacolo di danza Butoh con Kea Tonetti

Prosegue nel segno della danza il festival ’Voci dell’anima’. Stasera dalle 20.30, sul palco del teatro degli Atti, andranno in scena tre spettacoli di ballo che raccontano l’uomo, la vita e la sua essenza. L’appuntamento di danza verrà introdotto da ’Animali da palco’, uno spazio libero in cui si farà posto alle voci degli attori del territorio.

La serata entrerà nel vivo alle 21 con ’Splendore’, uno spettacolo di danza Butoh, la tipologia di ballo giapponese che ha come peculiarità quella di sbattere i piedi a terra. Di e con Kea Tonetti, racconta di come sotto un incantesimo le persone vivano dietro a un velo di Maya che cela dietro di sè l’essenza delle cose. Il segreto? Rimuovere questo velo e ricordare che lo spirito che risiede in ogni cosa è eterno. Basta scoprirlo. A seguire ’Pink lady’, il ritratto raccontato sotto forma di danza dello stato umano e del suo modo di essere, a volte patetico, divertente e assurdo, ma incredibilmente umano. A concludere la serata di ballo ci sarà ’Sale q.b.’, la storia di una donna sola in cucina, alle prese con la semplice e confortante esecuzione di una ricetta. Quelli che inizialmente avevano l’aria di essere dei semplici passaggi culinari per terminare la preparazione, si riveleranno poco a poco ben altro.

Gli spettacoli di danza di questa sera si inseriscono nel festival Voci dell’anima, intitolato ’Gli altri’. Gli appuntamenti continuano con la storia e l’omaggio a Paolo Borsellino. Domani, alle 20.30 al teatro degli Atti, va in scena ’La stanza di Agnese’, il racconto della vita del giudice siciliano narrato attraverso gli occhi della moglie.

f.t.