La destra si dà appuntamento in tribunale Ricorso al Tar contro la lista dei ‘Fratelli’

Il partito di Giorgia Meloni contesta il nome scelto dalla squadra che appoggia il produttore discografico

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I Fratelli ‘coltelli’ se la vedranno al Tar. Da una parte ci sono i Fratelli d’Italia per Giorgia Meloni, che hanno presentato ricorso. Dall’altra i Fratelli di Riccione, nome dato a una delle civiche a sostegno di Claudio Cecchetto. FdI aveva già annunciato la volontà di procedere legalmente contro quella che considerava una sorta di appropriazione non corretta del nome Fratelli. Noi gli unici, avevano rivendicato dal partito della Meloni vedendo nella lista a sostegno di Cecchetto un modo per confondere l’elettorato ottenendo qualche voto in più. FdI è stata di parola presentando al Tar il ricorso contro la commissione elettorale, della prefettura e del Comune per annullare il verbale che di fatto ammette la lista Fratelli di Riccione alle prossime amministrative. Questo perché la lista a sostegno di Cecchetto "appare maliziosamente orientata a confondere l’elettorato, a pregiudizio delle prerogative di Fratelli d’Italia, atteso che nella sua simbologia richiama il simbolo del tricolore e, soprattutto, utilizza la denominazione ‘Fratelli’, così da risaltare sul disegno grafico, richiamando impropriamente alla mente proprio Fratelli d’Italia". Secondo FdI vi sono i presupposti per annullare il verbale che ha aperto ai Fratelli di Riccione la strada per le urne.

a.ol.