LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

La difesa non si ferma: "C’è ancora il Riesame". Nuovi attacchi alle perizie

La criminologa Bruzzone, nel pool di Louis, non si arrende all’ordinanza del gip. I legali di Manuela e dei figli di Pierina: "Si è rafforzato il quadro accusatorio".

La criminologa Bruzzone, nel pool di Louis, non si arrende all’ordinanza del gip. I legali di Manuela e dei figli di Pierina: "Si è rafforzato il quadro accusatorio".

La criminologa Bruzzone, nel pool di Louis, non si arrende all’ordinanza del gip. I legali di Manuela e dei figli di Pierina: "Si è rafforzato il quadro accusatorio".

di Lorenzo Muccioli e Francesco Zuppiroli

La partita non è affatto chiusa. C’è ancora un round da giocare: quello che si svolgerà giovedì dalle 9.30 davanti al tribunale del Riesame di Bologna, al quale la Corte di Cassazione ha rispedito la ’palla’ chiedendo di compiere una nuova valutazione, ed eventualmente meglio motivare, sulla permanenza in carcere di Louis Dassilva. Lo sa bene Roberta Bruzzone, la criminologa che affianca gli avvocati Riario Fabbri e Andrea nel pool difensivo del 35enne senegalese accusato dell’omicidio di Pierina. "Davanti a noi abbiamo ancora delle opzioni (una di queste potrebbe impugnare davanti a un altro collegio del Riesame quest’ultima ordinanza, ndr). Già una volta la Cassazione ci ha dato ragione. Continueremo ad insistere perché siamo convinti che non vi siano più la sussistenza delle esigenza cautelari a carico di Dassilva". Parola della stessa Bruzzone, intervenuta ieri in diretta alla trasmissione Ore 14 di Rai 2. Certo la decisione del gip Cantarini, che ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Louis, è stata una brutta tegola per l’intero pool difensivo. Un duro colpo, ma non certo inaspettato.

"Sapevamo che la strada era in salita" ha detto la criminologa, andando subito al contrattacco. "Per il momento ho avuto modo di leggere solo le prime dieci pagine dell’ordinanza del giudice. Mi riservo di approfondire ulteriormente, ma le motivazioni che ho trovato fino a questo punto non sono certo irresistibili". "Per quanto riguarda le consulenze tecniche, è da dire che o si prende per buono tutto quanto emerso o è tutto sbagliato. Non si può prendere in considerazione solo i risultati che fanno comodo" ha detto la consulente, riferendosi in particolar modo alla perizia fonometrica della procura, secondo la quale i suoni captati nel garage di via del Ciclamino, nel momento in cui Pierina veniva aggredita la sera del 3 ottobre 2023, sarebbero compatibili con le voci di Louis ma anche dell’amante di quest’ultimo, Manuela Bianchi. Un punto sul quale il gip si è soffermato, sostenendo che sia priva di valenza la corrispondenza tra la voce che dice "buona!" e quella di Manuela, essendo questo suono sovrapposto alle urla di Pierina, nonché considerando che all’ora del delitto il cellulare di Manuela era in attività per inviare messaggi e compiere navigazioni online, collocandola così in casa, sostiene il gip.

"Accogliamo con soddisfazione e senso di giustizia la decisione del giudice di rigettare la richiesta di scarcerazione – dicono l’avvocato Nunzia Barzan e il consulente Davide Barzan, che assistono Mla Bianchi –. Le dichiarazioni rese da Manuela, sia durante l’interrogatorio che incidente probatorio, sono state attentamente verificate e hanno trovato riscontro nelle indagini condotte dagli investigatori. Il quadro indiziario a carico dell’unico indagato attualmente detenuto in carcere si è ulteriormente rafforzato, confermando la solidità dell’impianto accusatorio". La stessa famiglia della vittima "accoglie con favore il rigetto dell’istanza di revoca della misura cautelare a carico di Dassilva – rendono noto gli avvocati dei figli di Pierina, Marco e Monica Lunedei – ritenendolo nelle conclusioni corretto sia sotto il profilo formale che sostanziale. Ad oggi il quadro accusatorio a carico dell’indagato appare ben più grave di quanto non si profilasse nel luglio scorso. Quanto restituito dal procedimento in aula e dagli atti di indagine non ha mai lasciato dubbi sull’esito di questa decisione".