di Donatella Filippi
Il ‘Romeo Neri’ pronto a rifarsi il look, la società che sta per allargare la propria base e l’amore ritrovato dei tifosi. Il ritorno del Rimini nel calcio professionistico è capace di fare miracoli. Nella settimana della festa, dopo la promozione in serie C ottenuta domenica scorsa dai biancorossi sul campo, nelle stanze dei bottoni già si lavora pensando a domani. Il presidente Alfredo Rota il suo sogno di riportare il Rimini tra i ‘prof’ lo ha realizzato con sudore e sacrifici (e pure a suon di critiche), ma adesso più che mai ha bisogno di compagni di viaggio per dare al club di piazzale del Popolo il futuro che merita. "Stiamo lavorando su questo ormai da mesi – spiega il direttore generale del Rimini, Franco Peroni – C’è già un imprenditore importante pronto a fare squadra con il presidente Rota. Però, mi piacerebbe che attorno a questo progetto potessero ruotare anche imprenditori del territorio". Peroni continua a gettare l’amo nella speranza che gli imprenditori di Rimini battano un colpo. Senza dimenticare il peso che, in tutto questo, avrà il centro sportivo della Gaiofana.
"Quel discorso lo abbiamo riaperto con l’amministrazione comunale – dice – Ci sono diverse cordate interessate. Quel centro avrà un ruolo importante per il futuro. Darebbe al Rimini la sostenibilità economica che sta cercando". Senza dimenticare il vecchio, ma caro, ‘Romeo Neri’. "La Rimini calcio va supportata dalla città – dice il sindaco Jamil Sadegholvaad – con progetti e programmi realistici e non fantasmagorici annunci. Come Comune di Rimini abbiamo cercato di dare un supporto concreto e costruttivo ai biancorossi di patron Rota e così continueremo a fare. Il nuovo manto di gioco, quindi la riqualificazione della tribuna lato Riccione e l’anno prossimo, assieme alla società, guarderemo alle soluzioni per ammodernare le curve".