La Fya Riccione fa gola, pronta un’offerta

A rappresentare due imprenditori interessati è Ivano Batani, figura storica del calcio cittadino: "Vogliamo riconsegnare la società ai tifosi"

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Una cordata di imprenditori per rilevare la Fya Riccione. Fresca di promozione, la società comincia a fare gola a chi vorrebbe investire nel pallone, tornato a essere un progetto concreto dopo anni di attese e delusioni. Lo storico Riccione calcio si è perso nelle diverse gestioni e fallimenti del passato. Oggi c’è la Fya, promossa in serie D, ma con più di un interrogativo da sciogliere sul proprio futuro. Così ecco farsi avanti due imprenditori. "Si tratta di figure legate al mondo della telefonia e a quello alberghiero. Posso assicurare che sono riccionesi". A parlare è Ivano Batani altra figura storica del mondo del pallone cittadino, per trent’anni nelle stanze dove si prendevano le decisioni del Riccione calcio. "Sono stato per trent’anni in quella società storica nata nel 1929, fino al 2011, dopo di che sappiamo bene quali vicende hanno caratterizzato il titolo sportivo. Ho lavorato con dirigenti importanti quali Savioli, Masi, Ricci, Scarponi e Castellani, solo per fare alcuni nomi. Mi piacerebbe che la società di calcio che rappresenta la città tornasse a essere guidata da riccionesi, e il calcio cittadino tornasse a essere importante e seguito".

Oggi a guidare la Fya sono i fratelli Peasland, Byron e William. Arrivati un anno fa con l’obiettivo di riportare la prima squadra in categorie più prestigiose del calcio nazionale, e far crescere la stessa società e impianto sportivo portando eventi, tornei ed anche un’accademia, hanno centrato il primo obiettivo poco più di due settimane fa con la promozione. Ma sul resto aleggiano le incognite a partire dalla ‘casa’ della Fya. Oggi la società gioca nello stadio di viale Forlimpopoli, ma il futuro non è scritto visto che l’amministrazione comunale ha indetto un bando per l’assegnazione della struttura. La società Fya Riccione ha annunciato la volontà di partecipare. Resta da capire chi altro lo potrebbe fare.

Le buste andranno consegnate in municipio entro la mattina del 9 giugno, e mezz’ora più tardi verranno aperte. Il nome del futuro inquilino dello stadio si saprà a meno di 72 ore dall’apertura delle urne per le elezioni amministrative. Ci sono altri segnali che pongono nuovi dubbi sul futuro dela società quali la fusione dei settori giovanili di Fya e Polisportiva Riccione. Doveva essere un progetto capace di costruire un’importante scuola calcio con oltre 600 ragazzi, ma pare sia saltato tutto. Ed ecco sullo sfondo affacciarsi due imprenditori decisi a rilevare la società. "Sarebbe bello riportare il calcio ai riccionesi – prosegue Batani -, e riportarli anche allo stadio come un tempo. Ho avuto il mandato di verificare i conti della società per poi procedere".

Andrea Oliva